DEVOLVI IL 5XMILLE A MAMME DOMANI. AIUTA I NOSTRI PROGETTI. CF: 09390161009 |
Le donne italiane poco preparate sui comportamenti da tenere in gravidanza |
Gravidanza - Articoli |
Scritto da Letizia Perugia Martedì 20 Ottobre 2015 15:04 |
Il 65,8% delle donne italiane è normopeso, ma la gravidanza è spesso l’inizio di errori, questo si evince da uno studio sull’alimentazione e gli stili di vita salutari. La ricerca, realizzata da AstraRicerche e commissionato dalla Fondazione Giorgio Pardi, con il supporto di Effik in occasione del lancio di Gynefam Folic, è stata presentata all’interno del Congresso Nazionale SIGO, durante il workshop patrocinato da Padiglione Italia EXPO 2015.
Dallo studie è emerso anche che un buon 65,8% delle donne intervistate è normopeso, invece il 17,7% è sovrappeso, il 6,1% risulta obesa e il 10,5% sottopeso, le donne italiane hanno un comportamento sostanzialmente salutare: i due terzi delle intervistate mangia a sufficienza frutta e verdura, limita i grassi introdotti nella dieta, pratica sport e attività fisica.
Le donne italiane sono però meno ferrate sui comportamenti corretti da tenere in gravidanza, tra le 21 prescrizioni mediche indicate, la notorietà di molte di loro non raggiunge la metà delle intervistate: 3 donne su 10 non conoscono l’importanza di assumere l’acido folico, solo il 51,7% sa dell’importanza di evitare obesità e sovrappeso, meno della metà, il 46,6%, conosce l’importanza di una dieta ricca di vitamina D e calcio e di un moderato esercizio fisico in gravidanza (il 46,1%). Inoltre solo il 35,0% delle donne conosce l’importanza di distribuire più equamente le quantità di cibo fra i pasti principali, sono meno del 35% le donne che conoscono l’importanza di vivere all’aria aperta (34,5%) e del lavare più spesso le mani (33,7%), solo il 23,6% è a conoscenza dell’importanza di mangiare più pesce durante l’allattamento.
Alla domanda sulle prescrizioni che sono state realmente applicate, emerge che le donne intervistate affermano di aver avuto in gravidanza un comportamento tendenzialmente attento, con evidenti cali nell’evitare il sovrappeso (evitato solo dal 76,0% delle intervistare), il fare moderato esercizio fisico (fatto solo dal 76,3%) e il mangiare più pesce (fatto solo dal 71,4%).
La ricerca ha analizzato un campione di quasi 1.600 donne tra i 18 e i 42 anni, ed è stata presentata al Congresso nazionale Sigo (Società italiana di ginecologia e ostetricia), in corso a Milano.
Le donne intervistate hanno visionato 5 brevi filmati in cui medici di primaria rilevanza informano su alcuni temi con riferimento alla gravidanza: dieta mediterranea, obesità, acido folico, omega 3 e vitamina D. Tra il 74,8% e il 84,9% delle pazienti ha dichiarato che i messaggi visti sono in grado di influenzare attivamente le loro scelte, portando a una modifica del loro comportamento.
Dall'indagine, spiega Cosimo Finzi, direttore di AstraRicerche, si evince come la figura del ginecologo sia di grande importanza per far recepire le prescrizioni e convincere le pazienti che si tratta di gesti importanti per vivere una gravidanza in salute, riuscendo a modificare in maniera attiva il loro comportamento.
L'alimentazione corretta è un fattore che il medico specialista deve monitorare con estrema attenzione nei controlli successivi alla diagnosi delle patologie, la salute riproduttiva femminile, la fisiologia stessa della gravidanza e la crescita del feto, il benessere in pre e post-menopausa dipendono in larga misura dalla qualità del profilo nutrizionale.
I risultati degli studi scientifici degli ultimi 10 anni hanno evidenziato il ruolo della corretta dieta per favorire la fertilità, ridurre le complicazioni ostetriche, prevenire alcuni dei principali difetti malformativi, facilitare la qualità della crescita fetale e in particolare del sistema cardiovascolare e del sistema nervoso centrale.
|
Con la collaborazione della BCC di Roma Corso gratuito per bambini di 6/7 anni: laboratorio di pittura creativa a Roma Per i più grandi |