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Bacche di goji, in gravidanza meglio evitarle |
Gravidanza - Articoli |
Scritto da Maria Rea Lunedì 15 Giugno 2015 12:08 |
Pare che negli ultimi tempi, quella delle bacche di goji sia diventata una vera e propria moda. Si tratta di piccoli frutti rossi presenti in Tibet, ma vista l'ondata di consumatori che li richiede, vengono coltivati anche in Italia. Dunque, esse sono prodotti naturali, energetiche e antiossidanti, ma non è vero che sono benefiche in tutti i casi.
Questi frutti infatti possono avere delle controindicazioni che bisognerebbe conoscere per poter scegliere di acquistarli o meno con più consapevolezza. Ci sono quindi delle condizioni e dei momenti particolari in cui stare attenti a ciò che si mangia è fondamentale, e la gravidanza è uno di questi. Dunque, il consumo di bacche di goji in questi mesi è sconsigliato. Le bacche di goji contengono un’elevata dose di selenio, minerale importante per l’organismo umano e spesso carente, che, però, se assunto in eccesso, può causare problemi di fertilità femminile. Le bacche di goji e tutti i rimedi a base di questi frutti non vanno dunque consumati se si sta programmando una gravidanza o se si è già incinte. L’assunzione dei frutti di goji è sconsigliata anche durante l’allattamento, non per problemi particolari, ma perché, in questa fase, la donna deve essere attentamente seguita e attenzionata solo dal medico.
Perciò, nonostante non ci siano studi scientifici che provano la pericolosità o meno di queste bacche in caso di gravidanza e allattamento, di sicuro è meglio evitale, proprio per l'alta dose di selenio che contengono e anche perchè sono un frutto potenzialmente allergizzante. |
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