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Diventa madre la ragazza alla quale era stata asportato e congelato l'ovaio a 13 anni |
Gravidanza - Articoli |
Scritto da Serena Cellotto Giovedì 11 Giugno 2015 15:17 |
Sembra una favola di oggi, una di quelle utopie impossibili a realizzarsi.. e invece! Si tratta del primo caso di asportazione di ovaio in un soggetto giovane. Infatti altre donne avevano partorito dopo il reimpianto dell’ovaio, ma nessuna era stata operata così giovane. Per la ginecologa che ha guidato il trattamento per ripristinare la fertilità della ragazza, Isabelle Demeestere (dell’Erasme Hospital di Bruxelles), non c’è motivo di dubitare che il trattamento potrebbe funzionare addirittura su bambine, che non hanno ancora iniziato la pubertà. Nonostante ciò, spiega che il congelamento del tessuto ovarico è una procedura nata e adottata con successo per donne adulte che sono a rischio di sterilità.
Certo, fino ad oggi non si sapeva se l’esito potesse essere altrettanto positivo conservando ovaie di ragazzine non ancora in pubertà, quindi i cui gli organi riproduttivi non funzionano pienamente. La gravidanza e l’ottimo risultato ottenuto in questo caso, calcolando che il bambino è sano e sta molto bene, danno grande speranza a centinaia di bambine e ragazze che devono affrontare interventi o cure pesanti, già in tenera età. Alla giovane originaria del Congo avevano espiantato l’ovaio quando aveva appena 13 anni, e ora che ne ha 27, la ragazza ormai donna ha potuto coronare il suo sogno di diventare mamma. Protagonisti del “fiocco azzurro” sono stati dei medici del Belgio, durante lo scorso mese di novembre. Come riferito dai dottori (sulla rivista periodica Human Reproduction), l’asportazione in tenera età era avvenuta perché alla ragazza, all’età di 5anni, fu diagnosticata un'anemia drepanocitica (falciforme, grave disordine del sangue). Sottoposta in seguito a trapianto di midollo dal fratello e a un ciclo di chemioterapia, le fu rimosso l’ovaio, congelato nella speranza di poterlo riutilizzare; il tutto effettuato prima della cura, quando pur essendo in pubertà non aveva ancora avuto la prima mestruazione. Poi la decisione della giovane donna di avere un bambino, così i medici hanno innestato quattro frammenti ovarici scongelati sull'ovaio rimasto, e altri in diversi siti dell'organismo. Solo cinque mesi più tardi alla donna è tornato il ciclo, rimanendo incinta naturalmente. "Si tratta di una svolta importante nel settore, perché sono bambine le pazienti che più probabilmente avranno bisogno della procedura in futuro; tuttavia il successo di questa procedura richiede ulteriori indagini su pazienti in età pre-pubere", ha dichiarato Isabelle Demeestere dell'Erasmus Hospital della Bruxelles Free University. |
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