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Come affrontare una gravidanza dopo un aborto spontaneo |
Gravidanza - Articoli |
Scritto da Maria Rea Martedì 20 Gennaio 2015 09:00 |
Perdere il bambino che sta crescendo nel proprio grembo è uno dei dolori più forti che si possono provare. Per questo, prima di decidere di intraprendere un nuovo percorso per cercare di rimanere in dolce attesa ci sono molte variabili da tenere in considerazione.
Di sicuro vanno presi in considerazione i tempi psicologici: dopo la perdita del proprio bambino, è normale che sia la donna sia l'uomo siano bloccati, per paura che accada ancora e per paura di provare nuovamente quel dolore. Poi sarebbe bene indagare sulle cause che hanno portato all'aborto spontaneo, per verificare se ci sono delle malattie o altre motivazioni che possono essere trattate prima di cercare di avere nuovamente un bambino. Sarebbe bene farsi seguire anche da uno psicoterapeuta, per affrontare psicologicamente la perdita del bambino che avevamo nel nostro grembo. E' dunque neccesario seguire i consigli sia del medico curante che del ginecologo, che sicuramente consiglierà di aspettare qualche mese prima di riprovare a rimanere incinta: si tratta di tempi fisiologici da tenere in considerazione per permettere al corpo femminile di rimettersi in forma (di solito da 3 a 6 mesi). |
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