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Cambiamenti ormonali anche nei futuri papà |
Gravidanza - Articoli |
Scritto da Letizia Perugia Mercoledì 17 Dicembre 2014 15:06 |
Durante il periodo della gravidanza c'è un cambiamento ormonale in entrambi i genitori: la donna diventa un pò papà e l'uomo diventa un pò mammo, subentrano cambiamenti psicologici e ormonali che predispongono la coppia a dividersi i ruoli.
Questo è il risultato di uno studio dell'University of Michigan, pubblicato dall’American journal of human biology, la rivista ufficiale della società americana degli scienziati che si occupano di biologia umana, che ha verificato cosa accade dal punto di vista ormonale nella coppia quando è in atto una gravidanza.
Gli uomini soffrono di una fluttuazione ormonale che li rende meno aggressivi e più attenti, si tratta di cambiamenti, come spiegano gli studiosi, che possono aiutare i futuri papà a preparasi a stabilire un legame con i loro figli. All'inizio della ricerca si volevano misurare i cambiamenti nella futura mamma, ma alla fine la scoperta è stata che le modifiche ormonali riguardano anche i futuri papà.
Nella donna salgono testosterone (l’ormone che caratterizza il sesso maschile), progesterone, cortisolo e estradiolo, nell’uomo invece si verifica un abbassamento di testosterone ed estradiolo.
Il neuroscienziato Claudio Mencacci, direttore al Fatebenefratelli di Milano, spiega che questa è la conferma di quanto, dal punto di vista etologico, si aspettavano: la donna diventa più protettiva (aumento del testosterone), l’uomo riduce i livelli di aggressività (diminuzione del testosterone) nei confronti del neonato.
Rispetto a qualche anno fa, la quantità di tempo che i padri passano con i neonati supera oggi anche le sei ore al giorno, mentre in passato era di poche ore, in questa fase della crescita dei figli.
Oggi gli uomini sono più “mammi” e con funzioni da “mammi”, sono cambiate le interazioni di carattere ormonale perché si è verificata un’evoluzione culturale e socioeconomica verso nuove forme condivise di maternità.
La Natura quindi si adatta al sistema che cambia, che vede sempre più spesso entrambi i genitori impegnati sia nel lavoro sia nel crescere i figli.
Lo studio dell'Università del Michigan è stato condotto su 29 coppie al loro primo figlio e i risultati sono stati uniformi: alle coppie sono stati fatti prelievi di saliva, e misurati i livelli ormonali, durante tutto il periodo della gravidanza.
Fino ad ora si pensava che nell’uomo cambiassero i livelli di alcuni ormoni solo alla nascita del bambino, come spiega Robin Edelstein, autore principale dello studio, ma i cambiamenti iniziano prima, all’inizio della gravidanza.
Il “gioco” degli ormoni predispone anche mamme e papà all’accoglienza, a creare un ambiente sereno, il più adatto possibile al nascituro.
Altri studi precedenti, hanno dimostrato che gli ormoni maschili cambiano una volta che si diventa padri, ma secondo questo, più recente, i cambiamenti possono iniziare anche prima, durante la transizione verso la paternità.
Gli esperti spiegano le cause del fenomeno attribuendole all'evoluzione culturale e socioeconomica che porta a nuove forme di maternità.
I cambiamenti della società portano sempre più spesso gli uomini e le donne a scambiarsi i ruoli, condividendo le responsabilità tra famiglia e lavoro.
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