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Il selenio è un alleato della fertilità |
Gravidanza - Articoli |
Scritto da Letizia Perugia Martedì 02 Dicembre 2014 13:58 |
Le donne che seguono particolari regimi alimentari, che possono ridurne l'introito di selenio, dovrebbero fare attenzione: potrebbe essere a rischio la loro possibilità di diventare mamma.
A suggerirlo è uno studio dell'Università di Adelaide pubblicato sulla rivista "Metallomics", che ha svelato l'esistenza di un'associazione tra la presenza di selenio nei follicoli ovarici (strutture in cui vengono prodotti gli ovuli) e la probabilità che quei follicoli producano un ovulo da cui nascerà un bambino. Il ruolo del selenio nella fertilità era già stato scoperto nel caso dell'uomo, questo nuovo studio si è concentrato per la prima volta sul suo coinvolgimento nella fertilità femminile. I risultati hanno mostrato che l'espressione del gene codificante per una proteina che contiene proprio selenio, GPX1, è significativamente più elevata, in alcuni casi addirittura doppia, nelle cellule uovo che hanno portato a una gravidanza. Questi risultati sono importanti perché svelano che il selenio e le selenioproteine sono presenti in quantità elevate nei follicoli ovarici grandi e sani.
I ricercatori sospettano che abbiano anche un importante ruolo antiossidante negli stadi tardivi dello sviluppo del follicolo, aiutando a creare un ambiente sano per la cellula uovo.
Il selenio è presente nei cibi ricchi di proteine, come la carne rossa, i frutti di mare e le noci, ma può anche essere tossico: non è solo questione di assumere più integratori e solo ulteriori studi potranno stabilire quale sia il modo migliore per ottimizzarne i livelli nelle donne che potrebbero trarne beneficio in termini di aumento della fertilità.
Il selenio aiuta inoltre le difese immunitarie, la produzione dell'ormone tiroideo e agisce come antiossidante, aiutando a disintossicare dalle sostanze chimiche diffuse nel corpo, lo spiega Melanie Ceko, una delle ricercatrici che ha partecipato allo studio.
Gli studi raccomandano anche ai futuri papà di assumere tutti i giorni un multivitaminico contenente zinco e selenio per un periodo di tre mesi prima del concepimento.
Questi minerali contribuiscono a incrementare la fertilità maschile aumentando la produzione di sperma e migliorandone la motilità.
Il selenio è un minerale che protegge il cuore, antiossidante, aiuta a neutralizzare i radicali liberi, stimola il sistema immunitario e interviene nel funzionamento della ghiandola tiroidea e nella protezione di numerosi tumori, aiuta ad aumentare la produzione di sperma.
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