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In Svezia nasce il primo bambino dopo un trapianto di utero |
Gravidanza - Articoli |
Scritto da Letizia Perugia Lunedì 06 Ottobre 2014 09:10 |
Vincent è il primo bimbo nato al mondo da un utero trapiantato, la mamma, una donna svedese di 36 anni di cui non è stata rivelata l'identità, lo ha partorito a Goteborg, in Svezia, assistita da Mats Brannstrom, professore di ostetricia e ginecologia della Sahlgrenska Academy.
La donna ha le ovaie funzionanti, ma è nata senza utero e lo ha ricevuto da una donna, una stretta amica di famiglia di 61 anni di età, andata in menopausa sette anni fa. Questo le ha permesso di dare alla luce lo scorso mese un piccolo nato prematuro con un cesareo, del peso di 1, 800 gr e che gode di buona salute.
Il caso ha lasciato sorpresi gli stessi medici dell'Università di Goteborg che lo hanno seguito, è stato descritto in un articolo che sarà disponibile online integralmente sul sito della rivista "The Lancet. Il professor Paolo Scollo, presidente della Sigo, Società italiana di ginecologia e ostetricia ha spiegato che verso questo traguardo raggiunto a Goteborg, c'è da una parte cautela, perché è il primo caso al mondo, dall'altra molta curiosità e interesse scientifico perché potrebbe rivelarsi molto utile per un limitato numero di pazienti senza utero o che ne hanno subito l'asportazione.
A queste pazienti con mancanza di utero per patologie genetiche, fino adesso non avevamo nulla da offrire, se non andare fuori dall'Italia per ricorrere alla procedura dell'utero in affitto.
La mamma e il papà di Vincent si erano sottoposti a fecondazione in vitro, dalla quale sono stati prodotti 11 embrioni che sono stati congelati mentre è stato effettuato il trapianto di utero.
Dopo un anno hanno impiantato un embrione, dando luogo alla gravidanza, somministrando alla mamma anche dei farmaci immunosoppressori, in modo che il suo sistema immunitario non rigettasse l'utero.
Il piccolo è nato a 32 settimane di gestazione con un cesareo perché la mamma aveva sviluppato la preeclampsia (gestosi), ma ora sta bene e a detta del papà è assolutamente delizioso.
Il padre del piccolo ha dichiarato che Vincent non è diverso dagli altri bimbi, ma da grande avrà una bella storia da raccontare.
La madre di Vincent ha invece dichiarato che appena ha sentito questo bambino perfetto che le cresceva dentro ha pianto lacrime di gioia e di sollievo.
Il bimbo ha pianto solo subito dopo la nascita e non ha richiesto cure particolari se non una normale osservazione nell'unità neonatale, come ha spiegato il professor Brannstrom e adesso è tutto a posto e mamma e piccolo sono a casa.
Brannstrom sta lavorando con altre 8 donne con problematiche simili, ma invita alla cautela perchè questa procedura non potrà essere considerata di routine ancora per molti anni.
Il risultato raggiunto in Svezia, frutto di 10 anni di lavoro, arriva dopo due precedenti tentativi falliti, in Arabia Saudita nel 2000 e in Turchia nel 2011.
Nel primo caso dopo il trapianto l'utero ha dovuto essere rimosso, nel secondo c'è stato un tentavo di impiantare degli embrioni che però ha portato per ben due volte a degli aborti.
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