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Avere la febbre nel primo trimestre della gravidanza aumenta rischio di difetti alla nascita |
Gravidanza - Articoli |
Scritto da Tatta Bis Giovedì 27 Febbraio 2014 12:42 |
I risultati di uno studio revisionale mostrano l'esistenza di un'associazione tra l'avere la febbre durante il primo trimestre di gravidanza e un aumentato rischio di alcuni difetti alla nascita (palatoschisi, malformazioni cardiache e difetti del tubo neurale), comprese gravi malformazioni del cervello e della colonna vertebrale (come la spina bifida).
La corrispondenza tra la febbre durante questo primo periodo della gestazione e il rischio di difetti alla nascita è stata trovata dai ricercatori dell'Università della Danimarca del Sud a Esbjerg e pubblicato sulla rivista scientifica "Pediatrics".
I ricercatori hanno spiegato che è bene sapere che i feti esposti a un rialzo della temperatura corporea della madre durante il primo trimestre della gravidanza possono subire un danno che si mostra alla nascita, con alcuni potenziali difetti. Il bambino potrebbe avere dei difetti alla nascita come palatoschisi (non chiusura del palato), malformazioni cardiache e difetti del tubo neurale, questi ultimi includono gravi malformazioni del cervello e della colonna vertebrale, come per esempio la spina bifida che rappresenta la chiusura incompleta di una o più vertebre che causa a sua volta una malformazione del midollo.
Per effettuare questa ricerca, gli scienziati hanno esaminato 46 studi condotti a partire dal 1990 e hanno visto che avere la febbre durante il primo trimestre di gravidanza era collegato per il 50% al triplice aumento dei rischi di palatoschisi, malformazioni cardiache e difetti del tubo neurale.
Il rischio è maggiore proprio durante questo primo periodo perché in quel lasso di tempo in genere prendono forma questo tipo di difetti alla nascita.
Gli esperti sottolineano però che le ragioni di questo collegamento non sono chiare, inoltre l’aumento del rischio contribuisce con piccoli numeri, sebbene ci sia comunque.
Hanno spiegato gli esperti che ci tengono a sottolineare che abbiamo a che fare principalmente con malattie rare, quindi il rischio complessivo di avere un bambino affetto da una qualsiasi di queste condizioni è ancora molto piccolo, lo ha dichiarato la dott.ssa Julie Werenberg Dreier, coautrice dello studio.
I ricercatori spiegano inoltre che dagli studi esaminati non è comparso chiaramente se fosse l’infezione sottostante o la febbre in sé a causare i possibili difetti nel bambino.
In alcuni di questi studi è emerso che il rischio di difetti alla nascita è più basso o del tutto eliminato quando le mamme in attesa trattano la febbre con antipiretici come, per esempio, il paracetamolo.
Prima di prendere qualsiasi farmaco, è bene che la futura mamma chieda consiglio al proprio medico di fiducia.
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