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Il tipo di dieta delle nonne influisce sulla salute dei nipoti |
Gravidanza - Articoli |
Scritto da Letizia Perugia Lunedì 24 Febbraio 2014 08:43 |
I bambini sono più sani se hanno o hanno avuto nonne che hanno saputo seguire una dieta sana, soprattutto durante la gravidanza: ciò che hanno mangiato quando aspettavano i futuri genitori, in particolare le mamme, pesa sul futuro dei nipoti.
La malnutrizione prenatale può alterare in modo permanente la biologia del nascituro, secondo uno studio presentato alcuni giorni fa al congresso annuale dell’American Association for the Advancement of Science (Aaas) a Chicago.
La ricerca è stata guidata da Christopher Kuzawa (Northwestern University) ed evidenzia come le donne che hanno privilegiato alimenti giusti e nutritivi, durante la gravidanza hanno donato una salute migliore ai figli e alla generazione successiva. Gli scienziati, per dimostrarlo, hanno seguito 3 mila donne filippine dal 1983 e le tre generazioni successive, scoprendo che una nutrizione insufficiente, esagerata o sbagliata, nei 9 mesi provoca danni biologici indelebili che aumentano il rischio di malattie nelle generazioni successive.
Nello specifico, per i bambini nati con peso molto alto, il rischio di patologie in età adulta è molto elevato. Una dieta sana è sempre importante soprattutto in gravidanza per assicurare alla mamma e al bambino tutto il nutrimento necessario: la dieta aiuta il futuro figlio a crescere e svilupparsi e consente alla donna di mantenersi sana e in forma.
Il segreto è non farsi mancare una grande varietà di cibi diversi per avere il giusto equilibrio di sostanze nutritive ed evitare cibi che potrebbero essere dannosi per il bambino.
Bisognerebbe mangiare almeno cinque porzioni di frutta e verdura al giorno (specialmente verdure verdi a foglie larghe ricche di ferro che forniscono vitamine essenziali, minerali e fibre che aiutano la digestione e impediscono la stitichezza).
Sarebbe meglio mangiare le verdure crude o poco cotte, surgelate, essiccate o in scatola sono un buon compromesso, naturalmente bisogna lavare molto bene le verdure crude.
Il ferro è essenziale per la produzione di emoglobina: le donne in gravidanza devono saper facilitare la sua assunzione per favorire l'aumento di volume del sangue.
Infatti se manca il ferro ci si sentirà stanche e anemiche, carne magra, verdure verdi a foglia, frutta secca e noci ne contengono in quantità. I farinacei, come il pane, patate, riso, pasta, patate dolci e cereali sono una fonte importante di vitamine e fibre.
Meglio scegliere pane, pasta e cereali integrali perché contengono più fibre. Bisognerebbe anche assumere almeno due porzioni di pesce alla settimana e una di uova (ben cotte), fagioli, lenticchie, carne magra o pollo (ben cotto) al giorno.
Evitare il fegato (anche il paté), che contiene alti livelli di vitamina A e può aumentare il rischio di malformazioni congenite. I cibi che contengono latte ( formaggio e lo yogurt) forniscono il calcio, elemento essenziale per ossa sane. Importante che l'assunzione di calcio sia massiccia prima e durante la gravidanza.
Evitare formaggi molli non pastorizzati (come Camembert, Brie e caprini) e formaggi erborinati, che potrebbero contenere listeria.
Altra cosa importante è che durante la gravidanza il volume del sangue cresce, quindi è importante aumentare l'assunzione di liquidi, come acqua o succhi di frutta. Limitare il tè a quattro tazze al giorno e il caffè a tre ed evitare l'alcol.
I cibi da ridurre sono: zuccheri, dolci, torte, biscotti, bevande gassate, che contengono calorie ma nessuna sostanza nutritiva e limitare anche il consumo di grassi.
Fare comunque dei pasti leggeri come un bel piatto di insalata è l'ideale durante la gravidanza. A differenza del cibo "pesante", è facile da digerire e stimola l'assorbimento di vitamine e minerali essenziali.
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