Questi sono i tempi dei social network, ma quello che ha fatto Ruth Iorio, una blogger californiana dell’Huffington Post, non se lo aspettava nessuno: ha deciso di documentare in diretta su Facebook, Twitter e Instagram uno dei momenti più intimi per una donna, la nascita del proprio figlio. 

 

Si vedono le prime doglie sino al travaglio, lungo 12 ore, e la nascita di suo figlio, nelle foto pubblicate da Ruth per raccontare quella che lei ha definito un’esperienza unica, non importa se gradevole oppure no, c’è un turbinio di emozioni, senza filtri né censure. 

 

La blogger ha mostrato la sofferenza dipinta sul suo volto, gli esercizi per alleviare il dolore e infine l’immagine di lei nuda che abbraccia il suo piccolo Nye.

 

Il social network di Mark Zuckerberg ha però deciso di cancellare alcune delle immagini, ritenute troppo “forti”, una scelta contestata dalla donna e definita da lei stessa disgustosa.

 

Tra le foto pubblicate anche quelle in ospedale, dove Ruth è stata trasportata d’urgenza per la rimozione della placenta che non era stata espulsa del tutto. Il suo diario multimediale è iniziato il giorno di Natale, e da allora ha continuato a postare su Twitter e Facebook foto e post della sua esperienza in tempo reale, fino a quando è stata trasferita in ospedale per una trasfusione di sangue.

 

A suo dire, il suo scopo era quello di aprire gli occhi alla gente sulla bellezza del parto in casa, voleva raccontare la sua esperienza unica, non importa se gradevole o meno. Nonostante le censure di Facebook, le immagini hanno fatto il giro del mondo, e la stessa neo mamma ha deciso di continuare a diffonderle via Twitter e Instagram.

 

Gli utenti l'hanno incoraggiata e non hanno smesso di mandare messaggi neanche dopo la nascita, seguendo l'hashtag #ruthshomebirth.