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Gravidanza: come curare le nausee con rimedi dolci

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Scritto da Letizia Perugia

Venerdì 04 Ottobre 2013 11:20

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La gravidanza è un momento molto speciale per una donna, ma a volte possono insorgere piccoli fastidi che disturbano la serenità della futura mamma, tra questi, il più diffuso è la nausea mattutina, detta anche "morning sickness". Il problema spesso si presenta per l’intera giornata per attenuarsi soltanto di sera.

Il disturbo diventa più problematico se la mamma è costretta a lavorare. La morning sickness colpisce oltre l’80% delle donne in gravidanza, in particolare nei primi tre mesi di gestazione anche se, in alcuni casi, può protrarsi molto più a lungo.

Per questo emerge la necessità di trovare soluzioni semplici e naturali per vivere al meglio questo importante periodo della vita di una donna.

La dottoressa Stefania Piloni, specialista in ginecologia, consiglia, per attenuare il problema, un "kit anti-nausea" da portare sempre con sé.

L’alimentazione è tra le priorità più importanti e nel “kit” non dovranno mancare piccoli snack, dolci o salati, l'essenziale è che siano leggeri e facili da digerire (sfogliatine, cracker, biscotti croccanti o mela).

La cosa migliore sarebbe consumare tanti piccoli pasti masticando lentamente in modo da non affaticare il sistema digestivo, piuttosto che consumare un unico pasto sostanzioso.

Un altro aiuto può essere il classico bracciali antinausea, conosciuti con il nome di P6 Nausea Control Sea Band: questi utili bracciali si utilizzano ponendoli sul punto di agopuntura denominato Pericardio 6 (da qui il nome P6) che agisce anche sul controllo della nausea. Il punto è situato alla distanza di tre dita dalla piega del polso.

L’ideale è indossare i bracciali fin dal risveglio e tenerli anche in ufficio, lasciando che i principi dell’acupressione possano agire per prevenire l’effetto nausea.

Sono utili e senza controindicazioni e aiutano anche chi, a causa del senso di nausea, proprio non riesce ad assumere nessun rimedio per via orale. In gravidanza è meglio evitare qualunque farmaco che possa in qualsiasi modo danneggiare il feto.

Esistono anche dei cibi antinausea: lo Zenzero, acqua frizzante con l’aggiunta di limone spremuto, cibi asciutti e secchi, come biscotti, cracker o pane, mentine, ghiaccioli lillipops, testati e approvati dai ginecologi di AOGOI.

La nausea si accentua con la fame e per questo motivo si consiglia di fare più pasti al giorno con vari cibi nutrienti, piuttosto che solo tre sostanziosi.

Lo stomaco, così lavora meglio e si evita di mettere in movimento i succhi gastrici responsabili di nausea, acidità. Sarà utile portare con sè anche una bibita fresca, meglio se gassata, per un sicuro effetto digestivo, da sorseggiare pian piano, per reidratare l’organismo qualora il vomito riesca a prevalere.

Altri semplici rimedi sono il portare con sé sempre uno spazzolino per lavarsi i denti dopo aver mangiato: la sensazione di bocca “pulita” è d’aiuto in questi casi e il porre attenzione ai profumi che si utilizzano.

Il limone è fondamentale perché elimina il senso di nausea, quando questo comincia, bisogna succhiare una fetta e la sensazione negativa va via. Anche la menta ha la stessa caratteristica del limone.

Potrebbe ssere utile anche una tisana di semi di finocchio e melissa in parti uguali che aiuta anche a reidratare il corpo, oltreché eliminare la nausea.