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Bere moderatamente in gravidanza non avrebbe conseguenze negative per il bambino |
Gravidanza - Articoli |
Scritto da Letizia Perugia Giovedì 18 Aprile 2013 15:06 |
Un nuovo studio rivela che bere moderatamente in gravidanza non avrebbe conseguenze negative per il bambino, ma la cautela non è mai troppa. Secondo questo nuovo studio, bere moderatamente in gravidanza non comprometterebbe lo sviluppo mentale del bambino.
La questione se bere alcol in gravidanza sia deleterio per la salute e lo sviluppo del feto, è oggetto continuo di studi e di polemiche. Sappiamo che l'alcol è una sostanza che può causare delle modifiche nello sviluppo del sistema nervoso e del cervello.
Quello che non è del tutto chiaro è quanto di questo alcol può avere un impatto sul feto e il bambino. Qual è la quantità che può essere considerata sicura e quale no? Proprio per rispondere a questi interrogativi, i ricercatori continuano a studiare il caso. La ricerca più recente, suggerirebbe che modeste quantità di alcol, assunte durante la gravidanza, non sono legate a effetti avversi comportamentali o cognitivi nei bambini.
Lo hanno dedotto i ricercatori dell'University College di Londra, basandosi sui dati del "Millennium Cohort Study": uno studio nazionale sui bambini nati in Gran Bretagna tra il 2000 e il 2002, che ha visto coinvolti 10.534 bambini (di età superiore ai sette anni).
I genitori dei bambini hanno compilare dei questionari per identificare i comportamenti sociali ed emotivi dei propri figli. Tra le domande vi erano quelle che servivano ad evidenziare possibili problemi di comportamento, condotta, o disturbi come iperattività e deficit d'attenzione.
I bambini sono stati sottoposti a test per valutare le prestazioni cognitive, in matematica, nella lettura e le abilità spaziali.
I genitori sono stati classificati in base a quattro gruppi: le madri che non hanno mai bevuto, quelle che non l'hanno fatto solo durante la gravidanza, quelle che bevevano moderatamente e quelle che bevevano di più ( sempre durante la gravidanza).
Il fulcro è stato di concentrarsi sui risultati dell'indagine e dei test condotti sui bambini nati dalle madri che avevano bevuto moderatamente e quelle che si erano astenute dal bere durante la gestazione.
I risultati dell'analisi sono stati pubblicata su BJOG: An International Journal of Obstetrics and Gynaecology. Questi hanno permesso ai ricercatori di osservare che i risultati più favorevoli in termini di comportamento e facoltà cognitive, li avevano i bambini nati da madri che avevano bevuto e bevevano poco in gravidanza, rispetto a le madri che bevevano di più e che si erano astenute dal bere soltanto durante i nove mesi.
La differenza non era però sufficiente per essere considerata significativa (a parte il numero di poco inferiore nella segnalazione di problemi comportamentali per i bambini di madri che bevevano moderatamente).
Secondo i ricercatori sembra che non c'è alcun aumento del rischio di impatti negativi, dal bere moderatamente in gravidanza, sullo sviluppo comportamentale o cognitivo nei bambini di 7 anni.
Questo spiega la professoressa Yvonne Kelly, co-direttore, ESRC Centro Internazionale di Studi Lifecourse (CISL) presso l'University College di Londra.
Dichiara di aver bisogno di capire di più su come gli ambienti influenzano lo sviluppo comportamentale e intellettuale dei bambini.
Continua dicendo che hanno seguito questi bambini per i primi sette anni della loro vita e che sono necessarie ulteriori ricerche per rilevare se eventuali effetti negativi di bassi livelli di consumo di alcol in gravidanza emergono in seguito durante l'infanzia.
Qualunque sia il risultato finale di questa ricerca, è bene sapere sempre che l'alcol può essere molto dannoso per il feto e il bambino: attenzione quindi a come e quanto si beve.
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