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Gravidanza: se la mamma beve caffè il bimbo può nascere sottopeso |
Gravidanza - Articoli |
Scritto da Tatta Bis Venerdì 22 Febbraio 2013 09:49 |
La salute del neonato dipende molto dall'alimentazione della madre durante la gravidanza e secondo un recente studio superare i due caffè al giorno potrebbe essere una delle cause dei bambini sottopeso alla nascita.
La ricerca viene dal Norwegian Institute for Public Health e dimostra come l'assunzione giornaliera di caffeina in gravidanza potrebbe essere una delle cause dei bambini sottopeso alla nascita. La caffeina non si trova solo nel caffè ma, in quantitativi più o meno elevati, è presente anche nella coca cola, nel cioccolato, nel guaranà, nel tè, in determinate bevande energizzanti. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista BMC Medicine. Verena Sengpiel, prima ricercatrice, spiega che i risultati dello studio sono frutto di un'indagine che ha coinvolto 59.123 donne, che hanno portato avanti una gravidanza senza complicazioni, e i figli fino all'età di 10 anni. L'esperta evidenzia che un bambino sottopeso alla nascita ha più probabilità di avere problemi di salute sia a breve termine che a lungo termine. Per questo è importante prevenire le possibili cause che potrebbero limitare il peso del neonato alla nascita. Anche la caffeina, così come avviene per i nutrienti e l'ossigeno, passa la barriera della placenta e arriva al feto. In questa fase dello sviluppo il piccolo non è ancora in grado di metabolizza la caffeina, di conseguenza, se la madre ne assume elevati quantitativi ci potrebbero essere delle conseguenze per la sua salute. Dall'analisi dei dati si è scoperto che, mediamente, pesavano di meno i neonati partoriti dalle madri che assumevano più alimenti dove la caffeina era presente. Ogni 100 mg giornalieri di caffeina assunta il peso alla nascita era ridotto tra i 21 e i 28 grammi. Le gestanti che assumevano tra i 200 e i 300 mg di caffeina al giorno avevano il triplo delle possibilità di partorire un bambino sottopeso alla nascita. I ricercatori hanno rilevato anche che la caffeina incideva sulla durata della gravidanza: il periodo della gestazione aumentava di 5 ore per ogni 100 mg di caffeina assunta giornalmente. Il periodo aumentava ulteriormente nei casi dove la sostanza veniva assunta con il caffè. L'incremento medio registrato è stato di 8 ore per ogni 100 mg. Non è la prima volta che le gestanti vengono avvertite sull'uso eccessivo di caffeina, i quantitativi potenzialmente dannosi per la salute sono più di 200 mg al giorno. Superare i 200 mg di caffeina al giorno, porta al rischio di partorire bambini sottopeso alla nascita, incrementa anche il rischio di aborto spontaneo, è quindi importante stare sotto i quantitativi raccomandati. La caffeina di una tazzina di caffè (35-50 ml) può variare dai 50 ai 120 mg, il quantitativo dipende dalla miscela del caffè e dal metodo di preparazione. In caso di caffè americano (100 ml), la tazza è più grande ma la concentrazione è minore, la caffeina può variare dai 97 ai 125 mg. Una bustina di tè contiene 40 mg di caffeina, se si tratta di tè verde il quantitativo scende a 30 mg, 50 g di cioccolato al latte contengono circa 8 mg di caffeina, 50 g di cioccolato fondente contengono invece 40 mg di caffeina, in una lattina di coca cola ci sono circa 40 mg di caffeina. Bisogna poi fare attenzione se si mangiano dei dolci (tipo il tiramisù) dove oltre alla caffeina contenuta nel caffè c'è quella presente nel cacao. Se si bevono mediamente 2 caffè al giorno, bisogna stare attenti agli altri alimenti che contengono la caffeina in quanto si potrebbe superare il limite senza accorgersene. |
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