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Nuove procedure per le gravidanze a rischio dal 1° aprile |
Gravidanza - Articoli |
Scritto da Angela Messina Lunedì 02 Aprile 2012 14:39 |
A partire da ieri, 1° aprile, è entrata in vigore la nuova normativa (DL 5/2012) per la richiesta di astensione dal lavoro per gravi complicanze della gravidanza o di preesistenti forme morbose e le gestanti per ottenerla dovranno avvalersi solo della propria Asl di riferimento.
L'articolo 15 del Decreto sulle semplificazioni (Dl 5/2012) trasferisce, infatti, le competenze dalla Direzione provinciale del Lavoro alle Asl di residenza, per cui cambiano anche le modalità, per le lavoratrici, di presentazione della domanda. Da adesso in poi le donne interessate dovranno rivolgere la domanda direttamente alla Asl di residenza, presso gli Uffici di Medicina di Base dei Distretti, presentando la relativa certificazione medica che deve essere rilasciato da un ginecologo del Servizio sanitario pubblico. La domanda può essere presentata dalle lavoratrici madri, assunte da datori di lavoro pubblici o privati, direttamente dall'interessata o da una persona delegata allegando la documentazione richiesta. In caso di delega l'incaricato dovrà portare oltre al proprio documento di riconoscimento anche quello della lavoratrice che lo ha delegato. L'Azienda sanitaria, esaminata la documentazione presentata, emetterà il decreto autorizzativo di interdizione dal lavoro per un determinato periodo o fino all'inizio dell'interdizione obbligatoria. Per l'erogazione del beneficio, il certificato medico deve essere rilasciato da un medico specialista di una struttura pubblica. Vengono accolte domande corredata dal certificato anche di medici specialisti privati ma, in questo caso, la donna dovrà sottoporti a visita specialistica da parte di un medico dell'azienda. |
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