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Fumare in gravidanza non è causa di autismo |
Gravidanza - Articoli |
Scritto da Maria Ida Longo Martedì 17 Gennaio 2012 16:15 |
Fumare in gravidanza fa sempre male e può portare a gravissimi problemi di sviluppo neonatale, soprattutto pare sia una delle maggiori cause di disturbi comportamentali, proprio per questo motivo, l'esposizione prenatale al fumo di tabacco è considerato un potenziale fattore a rischio autismo.
Secondo uno studio condotto in Svezia, promosso dalla Drexel University di Philadelphia negli States e condotto dal dottor Brian Lee, Fumare durante la gravidanza non è direttamente collegato ai disturbi dello spettro autistico (ASD). Lee ed il suo team di ricercatori, hanno esaminato i dati dei registri nazionali svedesi e regionali, prendendo in osservazione 3.958 bambini con disturbi dello spettro autistico e un gruppo di controllo di 38.983 bambini nati nello stesso periodo ma senza una diagnosi di ASD: inizialmente dai dati è emerso che il 19,8% dei bambini del primo gruppo era stato esposto a fumo materno, contro il 18,4% del gruppo di controllo. Ciò dimostrerebbe che esiste un collegamento tra fumo e ASD, questo fino a quando la ricerca non è stata approfondita basandosi anche su fattori socio-demografici, tra cui livello di reddito dei genitori, istruzione e occupazione: da ciò emerge che i fattori che provocano l'autismo possono essere molteplici e si esclude che il fumo della madre possa influire nello sviluppo di questa patologia. Nonostante ciò ricordiamo che fumare in gravidanza, fa comunque male al bambino, causa aborti precoci, danni allo sviluppo cognitivo, scarsa crescita, e morte in culla, se state programmando una gravidanza sarebbe bene smettere. |
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