Una corretta alimentazione in gravidanza è molto importante non solo per il benessere della mamma, ma anche del nascituro. Uno dei problemi frequentemente riscontrati durante la gravidanza è il diabete gestazionale, ossia un aumento del livello di glicemia nel sangue.

Tutti gli zuccheri assunti durante la gravidanza passano al feto e, al momento della nascita, il bambino, che non riceve più tali apporti quotidiani di zuccheri, si trova in una situazione di astinenza.

Per un’alimentazione sana bisogna limitare il consumo di cibi che contengono zuccheri raffinati. Secondo alcuni studi infatti l’alimentazione della mamma può influire sui successivi comportamenti del neonato. Patrick O’Brien, un portavoce del Royal College of Obstetricians and Gynaecologists, ha notato infatti che i bambini nati da mamme che in gravidanza hanno consumato grandi quantità di zuccheri dopo la nascita cercano continuamente alimenti zuccherini. Ciò espone il bambino ad un’elevata possibilità di sviluppare diabete età avanzata.

I maggiori fattori di rischio sono una cattiva alimentazione e l’età materna: più alta è maggiori sono le possibilità che si sviluppi il diabete gestazionale. In secondo luogo l’aumento di peso: un eccessivo aumento di peso dovuto alla gravidanza può causare l’insorgere del diabete gestazionale. Considerando che nel primo trimestre l’apporto calorico di una donna incinta è di sole 200 calorie in più, è importante mantenere una corretta alimentazione e chiedere fin da subito un controllo al ginecologo, in modo da non incorrere in rischi inutili.