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Parto in casa: papà improvvisato ginecologo, guidato al telefono dal 118 |
Gravidanza - Articoli |
Scritto da Caterina Poni Giovedì 24 Novembre 2011 09:05 |
Una giornata indimenticabile quella di Bahaa e di Souad, genitori per la terza volta: la donna ha partorito in casa, grazie al marito guidato al telefono dal personale medico del 118.
La coppia, che abita in via Monte Ceneri, a Milano, ha chiamato il Pronto Soccorso poco dopo le 9 di mattina, ma gli operatori, giunti sul luogo solo 4 minuti dopo, avevano capito subito che comunque non sarebbero arrivati in tempo. Souad, moglie di Bahaa, si era resa conto che la nascita della sua bambina stava per avvenire, e aveva chiesto al marito di essere accompagnata in ospedale, subito. Ma la bambina è stata più veloce, e le contrazioni immediate hanno reso impossibile il trasporto in ospedale. Per questo Bahaa, 41 anni, egiziano, in Italia dal 1991, si è improvvisato ginecologo, sotto la stretta sorveglianza (telefonica) del personale del 118. Ad assistere al parto anche Sahid, il fratellino di un anno e mezzo, che da dietro al padre "monitorava" la situazione. Per fortuna, ha spiegato Bahaa, aveva dovuto assistere la moglie durante i due parti precedenti, per cui farlo in prima persona è stato... un po' più facile. Meno impreparazione e anche la prontezza di intervenire, affinchè la bambina non rimanesse strozzata dal cordone ombelicale. Una gioia doppia, quella di Bahaa e Souad, che poco prima della gravidanza, avevano perso il loro primogenito, soffocato mentre mangiava un trancio di pizza. La piccola Emy, ora, ha restituito loro il sorriso, e la gioia di una nuova vita. All'arrivo dell'ambulanza la bambina era già nata, e sorpresi per il grande successo, gli operatori hanno lasciato al padre l'onore di tagliare il cordone ombelicale della piccola. |
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