Si parla sempre più spesso di corretta alimentazione e di stili di vita sani, e non è solo per una questione estetica: sempre più frequentemente, infatti, si collegano problemi alimentari quali sovrappeso, obesità o diabete, a future disfunzioni per i bambini portati in grembo dalle donne colpite da questi problemi.

Non solo estetica, dunque, ma vera e propria, pura salute. Secondo i ricercatori dell'Università di Montreal, infatti, il sovrappeso della mamma e il vizio del fumo sarebbero due cause di obesità infantile.

Il numero dei bambini obesi, purtroppo, va nel tempo aumentando, per questo gli studiosi canadesi hanno cercato una spegazione al fenomeno. Solo troppe merendine e poca verdura? Niente affatto, è colpa della mamma.

Secondo gli esperti, infatti, un "eccessivo" peso del bambino al momento della nascita non influirebbe sulla condizione futura nè l'obesità, valutabile solo dal terzo anno di vita, sarebbe legata al mancato o limitato allattamento al seno seguito da svezzamento precoce e non equilibrato.

Le convinzioni dei ricercatori sono chiare: se i bambini fino all'età di 2 anni e mezzo avevano traiettorie di indici di massa corporea simili, dai 3 anni in poi si vanno delineando i primi cambiamenti di corporatura. I 2 mila bambini presi in considerazione, la cui crescita è stata monitorata dall'età di 5 anni per gli 8 anni consecutivi, sono sttati suddivisi in tre gruppi, secondo l'indice di massa corporea registrato: basso, medio e alto. 

L'ultimo risulta essere prevalente nei bambini figli di donne che non hanno seguito i consigli degli esperti in gravidanza, non hanno quindi seguito alcuna dieta e non hanno smesso di fumare. 

Saranno ora necessari ulteriori riscontri perchè la certezza dello studio possa essere affermata, ma lo studio va comunque a confermare il parere dei tanti medici che consigliano fermamente uno stile di vita sano e attento.