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Congela gli ovuli e adesso, dopo aver sconfitto il cancro, è incinta |
Gravidanza - Articoli |
Scritto da Angela Messina Mercoledì 28 Settembre 2011 14:55 |
La storia di Alberta è quella di una donna che non si arrende e che oggi, dopo tre anni, ha sconfitto il cancro e fra pochi mesi diventerà mamma. Alberta, che abita nel Bolognese, nel 2008 scoprì di avere un tumore al seno e iniziò una chemioterapia, ma consapevole che probabilmente sarebbe diventata sterile, non ha voluto rinunciare al sogno di diventare madre e ha congelato i suoi ovuli prima di iniziare la terpaia e oggi, grazie alla fecondazione assistita, è incinta di tre mesi.
La sua storia Alberta la racconta con parole semplici, brevemente, e lanciando un messaggio di speranza a tutte le donne che, come lei, si trovano all'improvviso a dover combattere con un male che può negare loro il desiderio della maternità. Ad assisterla e a seguirne la gravidanza è Eleonora Porcu, responsabile del centro per l’infertilità e la proceazione medicalmente assistita del policlinico Sant’Orsola-Malpighi. Alberta è la prima donna in Italia che dopo una chemioterapia antitumorale riesce a concepire un figlio grazie alla tecnica del congelamento degli ovuli. È una nuova conquista per le donne che si ammalano di tumore e che per questo hanno problemi di fertilità. In Italia si stima che siano tra il 40 e il 70%. Secondo Porcu per il solo tumore al seno parliamo di un numero che oscilla tra le 15 mila e le 26 mila donne all’anno. A differenza del congelamento degli embrioni, quello degli ovuli è espressamente consentito dalla legge italiana, ricorda la ricercatrice, purché siano disponibili almeno due settimane prima dell’inizio della chemioterapia. |
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