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Parto gemellare: i neonati nascono con un mese di distanza |
Gravidanza - Articoli |
Scritto da Martina Paolucci Mercoledì 18 Maggio 2011 09:00 |
Non è il primo caso in assoluto, ma è il primo che avviene a Milano, il terzo in tutta Italia. Alla clinica Mangiagalli del capoluogo lombardo sono nati due gemellini a distanza di un mese l'uno dall'altro. Credete non sia possibile? E invece Gregorio e Leonardo ne sono la prova vivente. Gregorio è nato per primo, il 18 marzo, dopo appena 24 settimane di gestazione (sulle consuete 40). Leonardo, invece, è nato esattamente quattro settimane dopo, il 18 aprile.
La mamma dei due fratellini è Nadia Rizzi, negoziante 41enne di Ponte Lambro, provincia di Como. La gravidanza era stata fortemente voluta, per cui la signora si è attentamente attenuta a tutte le indicazioni fornite dai medici sul modo in cui affrontare un parto gemellare, ma i bambini hanno preso in mano le redini della situazione e hanno voluto dire la propria. Gregorio, pur prematuro, è stato fatto nascere con un delicato intervento chirurgico che garantisse la vita ad entrambi i fratellini, pur facendone nascere uno solo. Un mese dopo anche Leonardo si è imposto, e i medici gli hanno donato la luce. Entrambi prematuri sono ora ricoverati in patologia neonatale, ma stanno bene. L'intervento a cui mamma Nadia andava sottoposta era decisamente delicato, ad alto rischio in quanto il parto era anche prematuro. L'èquipe medica del reparto di Ostetricia della clinica guidata dal primario Luigi Fedee, insieme a Fabio Mosca, responsabile di patologia neonatale e altri tre medici - Gabriele Rossi, Manuela Wally Ossola e Barbara Acaia - ha deciso per una strategia che mantenesse in vita entrambi i bambini: è stato tagliato il cordone ombelicale di Gregorio, il primogenito, per permettere a Leonardo di continuaere, finchè volesse, a crescere nel ventre della mamma. L'intervento è perfettamente riuscito e Leonardo ha potuto godere per altre 4 settimane del calore del pancione materno. Ora entrambi i neonati stanno bene. Gregorio alla nascita pesava 650 grammi e aveva difficoltà respiratorie, ma ha già raggiunto il chilo e mezzo e non accusa più problemi di respirazione. Leonardo, che alla nascita pesava poco più di un chilo, ora pesa 500 grammi in più. Al momento sono monitorati 24 ore su 24, spiega Fabio Mosca, come tutti i bambini prematuri, ma non si è ancora in grado di parlare delle dimissioni che, in un caso tanto particolare, potrebbero avvenire a luglio o agosto. Nel frattempo mamma Nadia, insieme a papà Cristian, continua a passare le sue giornate in ospedale, ad ammirare i suoi due minuscoli bambini nella speranza di portarli a casa con sè prima possibile. Sicuramente, è una vicenda che, per la sua rarità e straordinarietà, rimarrà nella storia. |
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