I ginecologi prestano moltissima attenzione al peso della gestante e all'aumento ponderale durante i nove mesi della gravidanza. La futura mamma, infatti, non deve aumentare troppo e prendere eccessivi chili che possono gravare sulle proprie condizioni e sullo sviluppo del bambino. Ma se già si arriva in eccessivo sovrappeso al fatidico test positivo?

L'ideale, in caso di desiderio di maternità, sarebbe proprio dimagrire prima ancora di cominciare la ricerca del bebè, perché l'obesità nella gestante aumenta notevolmente il rischio di mortalità fetale e infantile, quasi a raddoppiare i casi che avvengono in caso di normopeso. A dimostrazione di questo, uno studio realizzato dall’equipe di Ruth Bell della Newcastle University in Gran Bretagna, con un'analisi su ben 40.932 gravidanze svolta in due anni. Attenzione però, se si arriva in sovrappeso bisognerà avere una corretta alimentazione, e deve essere bandita ogni dieta dimagrante durante i 9 mesi.

Gli esperti hanno stimato che si contano quasi otto decessi fetali e infantili in più per 1000 nati vivi tra le donne obese rispetto a quelle di peso normale. Il totale assoluto dei decessi fetali e infantili per le donne obese è 16 per 1000 nati vivi (1,6%) contro nove per 1000 (0,9%) per le donne di peso normale.

Il perché questo avvenga non è ancora ben chiaro, ma si presuppone che possa dipendere dal fatto che le donne obese hanno maggiori possibilità di soffrire di ipertensione e di diabete gestazionale, entrambi fattori che mettono a rischio la vita del bambino fin dalla fase fetale.

Il giusto peso e una tonicità controllata e tenuta attiva con l'attività fisica, favoriscono anche l'eventuale fecondazione. Attenzione quindi al proprio peso se si desidera avere un bambino. Il nostro corpo sarà la casa per il bambino per i suoi primi nove mesi e dare un ambiente adeguato e il primo passo che deve compiere una mamma.

Fonte: TGcom