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Scritto da Giulia Gori
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Giovedì 08 Marzo 2012 15:52 |
Oggi, festa della donna e giornata dedicata alla cerebrazione delle conquiste sociali femminili, sarà anche occasione per dare un forte messaggio alle donne in gravidanza. Si tratta di un problema sociale troppo spesso sottovalutato e che può invece provocare forti danni al feto se la futura mamma consuma alcol durante la gestazione. Per promuovere questa seria cultura della prevenzione, SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) e AssoBirra (Associazione degli Industriali della Birra e del Malto) lanciano la seconda edizione della campagna “Se aspetti un bambino l’alcol può attendere”, per informare e sensibilizzare le donne sulle sindromi alcol fetali correlate e su come prevenirle.
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Ultimo aggiornamento Giovedì 08 Marzo 2012 15:52 |
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Scritto da Angela Messina
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Giovedì 01 Marzo 2012 11:10 |
Durante i nove mesi di gestazione, il corpo della donna cambia e nel caso di donne affette da sclerosi multipla, il periodo della gravidanza fa addormentare la malattia. La sclerosi multipla (SM) è una delle più comuni malattie che colpiscono il sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale) ed è una patologia infiammatoria demielinizzante.
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Ultimo aggiornamento Giovedì 01 Marzo 2012 11:20 |
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Scritto da Carmela Pelaia
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Venerdì 24 Febbraio 2012 14:22 |
Da tempo è risaputo che godere della compagnia di un cane è salutare, ma adesso è scientificamente dimostrato che la donna in gravidanza che porta il cane a fare la passeggiata riesce a mantenere un'ottima forma fisica rispetto a quelle che, non possedendolo, tendono ad appesantirsi troppo. Il dog walking quindi non fa bene solo allo spirito e al cuore del proprio padrone, ma in ogni donna incinta che durante la gestazione ha praticato almeno 30 minuti al giorno di camminata veloce (esercizio fisico aerobico).
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Ultimo aggiornamento Venerdì 24 Febbraio 2012 14:23 |
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Scritto da Giorgia Marchesi
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Venerdì 17 Febbraio 2012 15:00 |
Anche il Piemonte, prendendo spunto dalla Lombardia di Formigoni, propone un contributo di 250 euro al mese per le donne che decidono di non abortire. La somma verrebbe erogata dal 3 mese di gravidanza fino al diciottesimo mese di vita del bambino, per un totale di 6000 euro a donna. L'emendamento alla legge finanziaria regionale, che porta la firma di Gianluca Vignale,è stata votata da 22 consiglieri del Pdl ma non dalla Lega ed è stata approvata in commissione bilancio.
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Ultimo aggiornamento Venerdì 17 Febbraio 2012 15:00 |
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Scritto da Angela Messina
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Venerdì 17 Febbraio 2012 10:00 |
Secondo una ricerca svolta dall'Istituto di Ricerca Telethon sulla Salute Infantile di Perth, in Australia e pubblicata sulla rivista Pediatrics, se la madre in gravidanza ha bassi livelli di vitamina D, il bambino rischia un ritardo nel linguaggio. Lo studio dimostra come bassi livelli di vitamina D nell'utero possono danneggiare lo sviluppo linguistico del bambino, come l'abilità di apprendere parole nuove e di comporre frasi più lunghe.
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Ultimo aggiornamento Venerdì 17 Febbraio 2012 09:29 |
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Scritto da Carmela Pelaia
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Mercoledì 15 Febbraio 2012 09:00 |
Maria Teresa Lauciello originaria di Ruvo si è spenta domenica notte a soli 29 anni dopo aver partorito il suo figlioletto morto, all'ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti. Il marito carabiniere e i familiari non si danno pace, hanno sporto denuncia e la Procura di Bari ha aperto un' inchiesta per omicidio colposo. I problemi della donna con la gravidanza erano cominciati una settimana fa: all'ennesima minaccia d'aborto, i medici dell'ospedale Umberto I di Corato l'avevano sottoposta a cerchiaggio e tenuta sotto osservazione, ma col passare dei giorni le contrazioni erano diventate insopportabili, cosicchè domenica pomeriggio è stata trasferita d'urgenza al Miulli.
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Ultimo aggiornamento Martedì 14 Febbraio 2012 21:51 |
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Scritto da Serena Chiappelli
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Lunedì 13 Febbraio 2012 08:00 |
In Italia si parla nuovamente della facilità di ricorrere ai parti cesarei ed è stata aperta un' inchiesta dove i NAS stanno procedendo a controllare i dati delle partorienti, acquisendo copia della cartella clinica e di tutte le schede informatiche presenti negli ospedali. La paura maggiore è che si ricorra facilmente ai cesarei per un business, infatti un parto cesareo, per l'ospedale, ha un rimborso maggiore rispetto ad un parto naturale. I dati raccolti riportano un 23% di parti cesarei nel Friuli fino al 62% della Campania, dati che fanno paura visto che secondo l' OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) stima i cesarei tollerabili nel 15% delle nascite.
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Ultimo aggiornamento Domenica 12 Febbraio 2012 21:32 |
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