Negli ultimi anni si parla tanto delle staminali, specialmente facendo riferimento a quelle estratte dal sangue del cordone ombelicale nell'immediato post parto. Le nuove tecniche stanno avanzando verso nuove frontiere e questo ci fa ben sperare per un futuro che vedrà combattere molte delle malattie che affliggono il nostro tempo.

Un importante passo avanti è stato fatto in Inghilterra da un equipe capitanata da un italiano, Paolo Madeddu: i medici sono stati in grado di estrarre cellule staminali dalle vene espiantate dai pazienti che si devono sottoporre a interventi al cuore di bypass aorto-coronarici.

In questo tipo di intervento viene prelevata una vena dalla gamba e a fine operazione ne avanza sempre una parte più o meno lunga, da cui è possibile estrarre le staminali.

Queste cellule adulte sono in grado di fornire nuove cellule nel caso di tessuti che si stanno deteriorando.

Queste cellule nello specifico sarebbero in grado di ricreare la nascita di nuovi vasi sanguigni. Il numero di staminali che si riesce ad estrarre è in numero sufficiente per portare a termine una operazione, anche se poi in laboratorio si riesce a farle quintuplicare riuscendo quindi a fornire un intervento ancora più sicuro.

Fonte: AGI