Per Accursia Attardi è arrivato il momento della giustizia fatta, anche se purtroppo lei non potrà mai beneficiarne visto che è deceduta nel 2004 per colpa di 7 medici, condannati e ritenuti colpevoli. La donna, 31 anni, aveva fatto ricorso alla PMA ed era incinta del suo primo figlio.

Proprio a seguito della fecondazione assistita era stata colpita dalla sindrome da iperstimolazione ovarica. Dopo essersi recata in ospedale, è morta dopo 24 ore per la mancanza di albumina che non le è stata somministrata in tempo dai presenti. I medici palermitani condannati sono stati accusati di non aver prestato alcun soccorso alla donna, colpevoli quindi di omicidio colposo, ma anche, due di loro,  di aver falsificato le cartelle relative a questo caso.

Due le condanne a 4 anni e 6 mesi, per il primario della divisione di Ginecologia dell'Istituto materno infantile, Giuseppe Catalano, e il suo ex aiuto Corrado Tiberio, oggi primario al Sant'Antonio Abate di Trapani. Proprio loro avrebbero anche falsificato le cartelle.

Condanna di un anno anche per Renato Venezia, Eduardo Spinnato, Innocenza Montalto, Vincenzo Minnella e Fulvio Mannino.

Assolti solo Maurizio Busè e Girolamo Guarneri. Invece, è stata sospesa la pena a Venezia, con la condizione di svolgere lavori socialmente utili gratuiti per tre mesi.

Verranno anche risarcite le parti civili.

Fonte: AGI