Il junk food fa male non solo perchè danneggia fegato e ci rende inclini all'obesità, ma anche perchè, secondo studi effettati di recente, ridurrebbe la motilità degli spermatozoi.

Una ricerca condotta in collaborazione dalle Università di Harvard (USA) e di Murcia (Spagna), diretta dal dr. Audrey Gaskins e presentata al congresso dell’American Society for Reproductive Medicine negli Stati Uniti, dimostra che il cibo spazzatura potrebbe favorire l’infertilità maschile.

L’invito è dunque a seguire una dieta mediterranea ed evitare il più possibile i cibi grassi e gli oli idrogenati. La dieta mediterranea in quanto ricca di cibi come frutta, verdura e pesce sarebbe un toccasana per la salute degli spermatozoi, se poi associata ad attività fisica e vita sana i risultati sarebbero sorprendenti. Il binomio dieta mediterranea e attività fisica regolare aumenterebbe la quantità e la mobilità degli spermatozoi.

L'equipe ispano-americana ha selezionato 188 volontari, dai 18 ai 22 anni. In fase preliminare, i giovani sono stati sottoposti ad esami medici, che hanno certificato lo stato di forma ottimale e la piena funzionalità del sistema riproduttivo. Poi, è iniziata l'indagine vera e propria: i ragazzi sono stati divisi in due gruppi, in base a dieta e stile di vita. Il primo gruppo seguiva la dieta occidentale: piatti precotti, molti fritti, carni rosse, patatine e dolci. Il secondo puntava alla dieta mista, con buone dosi di verdura, pesce, frutta e cereali integrali.

Al termine dell'esperimento, i controlli hanno detto come i soggetti del primo gruppo avessero spermatozoi di qualità inferiore a quelli del secondo. Nonostante i volontari con dieta occidentale avessero buona salute e BMI nella norma, il loro sperma non riusciva a raggiungere l'ovulo da fecondare, avendo bassissime probabilità di sopravvivere fino a destinazione. Un'ulteriore scrematura ha evidenziato come, nel primo gruppo, quelli che consumavano più olio idrogenato avevano il peggior sperma in assoluto.