Secondo uno studio condotto dai ricercatori dell'Università di Southampton (Uk), sono 1000 i giorni che determinano la salute a lungo termine di un bambino: il tutto ha inizio da prima del concepimento e continua per i nove mesi della gravidanza.

Questo è un periodo di fondamentale importanza per il nascituro, questo perché gli scienziati hanno individuato una serie di fasi critiche nello sviluppo del bambino: tali fasi sono influenzati dallo stato di salute della madre, che a sua volta influenza fortemente quella del bambino, è quindi molto importante che la donna gia da prima del concepimento sia in ottime condizioni fisiche.

Infatti, secondo il professor David Barker, che ha coordinato lo studio, il corpo della madre rappresenta in primis quello del piccolo, è lei che le fa da involucro prima della nascita, in lei cresce e si sviluppa, in poche parole la donna deve "costruire" un corpo sano nel quale il bambino potrà vivere bene: tutto ciò va fatto prima del concepimento, infatti gli scienziati ritengono che prima di programmare un figlio sarebbe bene che la futura mamma prendesse qualche accorgimento per mantenersi in buona salute.

Un aspetto che il professor Barker ha evidenziato è il peso di nascita del neonato: secondo il ricercatore un bambino avrà un maggiore rischio di sviluppare problemi cardiaci in futuro se il peso alla nascita è basso, in particolare, un neonato che alla nascita presenta un peso tra i 2,5 chili e i 3 chili ha il doppio di probabilità, in futuro, di morire per un problema cardiaco rispetto a un bambino che pesa dai 3 ai 4 chili circa.

Quindi per le future mamme è importante sapere che, stile di vita scorretto, alimentazione sbagliata e cattive abitudini ( fumo, alcol) vanno eliminati non durante la gravidanza ma addirittura prima del concepimento.