L'influenza arriva nelle scuole con ben due settimane di anticipo rispetto al picco nazionale previsto per questo inverno, secondo quanto riscontrato dai medici del Bambin Gesù di Roma.

Le scuole sono i posti di maggior contagio, proprio perchè caldi e con ambienti chiusi dove i virus circolano più facilmente. Sul vaccinare o meno contro le influenze rimandiamo ai pareri del proprio pediatra, ricordando che il Ministero della salute li consiglia in caso di patologie e malattie croniche a rischio. Vediamo come proteggerci e cercare di evitare il contagio soprattutto nei piccoli.

Il virus influenzale si trasmette per via aerea e proprio per questo è più facile contrarla se si frequentano luoghi affollati e con poco ricambio di aria. L'ideale sarebbe quindi assicurarsi che nelle scuole e nelle case si aprano di tanto in tanto le finestre per far cambiare l'aria, facendo ovviamente attenzione a non mettere i bambini nelle stanze con le finestre aperte.

Il freddo, infatti, è un'altra causa che porta all'insorgere di queste malattie stagionali. Coprire bene i bambini aiuta quindi ad evitare raffreddamenti e malattie che attaccano il fisico debilitato.

Come consigliavano le nostre nonne, è sempre meglio vestirci a strati, così da non rischiare di surriscaldare eccessivamente i bambini che andranno vestiti o spogliati degli abiti in eccesso in base al calore presente nei diversi ambienti dove vivono nell'arco della giornata. In questo modo non avranno mai troppo caldo o troppo freddo.

Le mamme italiane spesso eccedono proprio nell'eccessiva vestizione dei propri figli, portandoli a sudare e a raffreddarsi quindi al primo spiffero d'aria. Ricordiamoci sempre che noi siamo i migliori termometri naturali per capire quando caldo e quanto freddo c'è così da vestirci tutti nel modo più adeguato.

Da non scordare poi di mantenere la giusta umidificazione degli ambienti, soprattutto notturni.

Passando poi alla prevenzione in campo alimentare, ricordiamo le famose vitamine anti influenza: non devono mancare in questo periodo dell'anno frutta e verdura di stagione principalmente con vitamina C.

Ottima anche l'accoppiata latte caldo con due cucchiaini di miele che ha anche riscontri scientifici sulla validità del preparato. Berne in modo adeguato aiuta anche a proteggere la gola e a prevenire arrossamenti e mal di gola. In caso di malattia già presente, aiuta a lenire e far passare il malore.

L'aglio è un ottimo rinforzo immunitario e a crudo sconfigge le infezioni batteriche dell'apparato gastrointestinale non appena entra in contatto con l'organismo. Ottimo anche utilizzato in gocce nasali, sempre per sconfiggere le infezioni batteriche. Attenzione a non abusarne sopratutto durante l'allattamento perchè altera il gusto del latte e può inteferire con il giusto proseguimento.

Anche lo zenzero può essere utilizzato, anche grazie alla sua facile reperibilità, contro influenza, raffreddore e in particolar modo contro la tosse. Questa radice, infatti, allevia il dolore stimolando le attività immunitarie. Riduce poi le infiammazioni e grazie a un suo stimolare la sudorazione è efficace contro le febbri alte.