La notizia è di pochi giorni fa: negli Stati Uniti sono appena iniziati i primi trattamenti sull'uomo con cellule staminali embrionali.

Il primo paziente, semi paralizzato a causa di una lesione al midollo spinale, ha ricevuto un’iniezione di milioni di cellule staminali nel punto del midollo danneggiato. La terapia, ancora in fase sperimentale, è stata effettuata con l’autorizzazione della Food and Drug Administration, allo Shepard Center di Atlanta, un ospedale specializzato nel trattamento di lesioni cerebrali e del midollo spinale.

L’inizio della terapia è stato annunciato dai portavoce di Geron Corp, la società biofarmaceutica con sede in California che sta finanziando gli studi. Oltre allo Sheperd Center, partecipano altri 6 ospedali alle sperimentazioni. L’obiettivo è stabilire l’efficacia e la sicurezza della terapia sui pazienti.

L'obiettivo del trial clinico è valutare sui volontari, colpiti da paralisi, l'assenza di effetti collaterali delle staminali convertite in cellule nervose iniettate per rendere reversibili le paralisi. I risultati serviranno a capire se non ci sono rischi per la salute dei pazienti. I pericoli sono legati a residui di staminali primitive, che possono avere effetti tumorigenici, lo studio servirà a fugare questi dubbi.

I test effettuati in laboratorio sui topi hanno mostrato un recupero della capacità di camminare e di correre e le speranze dei medici sono elevate. Negli studi sugli animali, ratti con lesioni del midollo spinale che avevano perso il controllo dei loro arti posteriori, questi hanno riguadagnato almeno parzialmente la capacità di camminare e correre dopo i trattamenti con le cellule staminali.

Keirstead ha affermato che anche se la terapia in ultima analisi, non permetterà alle persone di camminare e correre di nuovo, potrà notevolmente migliorare la qualità della loro vita, dando loro un maggiore controllo sull'intestino, la vescica e le funzioni sessuali.

Per la ricerca scientifica questo è uno punto di svolta molto importante, infatti le terapie con le cellule staminali embrionali sono considerate da molti esperti il futuro della medicina, ma sono anche origine di forti controversie etiche.

Fonte: ASCA