Uno studio della University of California di San Diego afferma che, 5 o 6 ore di sonno sono sufficienti per il proprio stato di benessere e per vivere più a lungo: al contrario delle precedenti ricerche, le quali davano come un buon sonno " allunga vita" quello di almeno 7 ore.

I ricercatori, guidati dallo psichiatria Daniel Kripke , non si son limitati a fare domande sulle abitudini notturne delle 450 volontarie coinvolte nella ricerca, ma per ben 14 anni ne hanno monitorato il sonno attraverso il controllo dell'attività cardiaca a livello del polso.

Il professor Kripke ha dichiarato che, il maggiore tasso di sopravvivenza è stato registrato tra le donne che dormono dalle cinque alle sei ore e mezza per notte, mentre coloro che hanno trascorso più o meno ore a dormire di quelle verificate come "allunga vita", hanno visto accorciare sensibilmente la durata di quest'ultima.

Infatti nel corso dei quattordici anni dello studio, le 86 donne che sono decedute facevano parte proprio del gruppo che dormiva meno di 5 ore o più di sei ore e mezza per notte.

I ricercatori hanno quindi hanno sottolineato che, il sonno è un processo fisiologico vero e proprio, dorante il quale alcune cellule cerebrali hanno un'attività 5-10 volte maggiore rispetto alla veglia: il riposo favorisce la riparazione cellulare, mentre l'insonnia causa un aumento della pressione sanguigna e riduce la tolleranza del glucosio, innalzando i rischi di malattie cardiovascolari.

Inoltre, chi dorme poco solitamente mangia di più e quindi tende ad ingrassare e si rende meno attraente: dormire poco fa male alla salute ma anche l'esso di sonno non è di meno.

Fonte: Asca