Quante volte, scoperto che ci doleva un dente per colpa di una carie, abbiamo pregato perché se ne andasse da sola, nonostante sapessimo perfettamente quale fosse il "non" happy-end?

Grazie a una scoperta scientifica l'iter "dentista - anestesia - trapano - carie debellata" potrebbe risultare molto meno drammatico da affrontare e anche molto più sicuro.

La tecnica in via di perfezionamento, sviluppata dl dottor Stefan Rupf della Saarland University di Amburgo, prevede che venga nebulizzata sul dente cariato una miscela di particelle di gas plasma freddo, prodotta dall'azione di un campo elettromagnetico su acqua ossigenata vaporizzata.

Per testare l'efficacia di questa scoperta, i ricercatori hanno usato una dentina estratta da denti umani, e cariata dai due principali batteri causa di questo male: lo Streptococcus mutans e il Lactobacillus casei.

Più prolungata è stata l'esposizione al gas e maggiori sono stati i risultati: i batteri sono stati debellati, la carie eliminata e il dente non è stato danneggiato. Oltretutto la bassa temperatura del gas ha reso la pratica totalmente indolore.

I lampi del gas plasma eviteranno anche ogni contatto fisico tra il paziente e il dentista e i suoi strumenti: in parole povere, il trattamento sarà assolutamente asettico.

La ricerca negli ultimi anni ha fatto passi da gigante anche nel campo dell'odontoiatria: s'ipotizza che questo metodo rivoluzionario sarà perfezionato nell'arco di al massimo cinque anni.

Approfondimenti: Testo della ricerca pubblicata sulla rivista Journal of Medical Microbiology.