Con questa notizia continua la lotta di Mamme Domani contro il fumo, che ci espone tutti, grandi e piccini, a forti rischi per la salute. Purtroppo nonostante si sappia molto di quello che può causare un vizio di questa portata, ancora in molti continuano a fumare e fin troppi anche in presenza dei propri figli, o ancora peggio durante l'attesa. Un nuovo studio ha dimostrato come il papà che fuma prima del concepimento, cosa che vale anche per la futura mamma, mette a rischio la vita del proprio figlio.

La ricerca, condotta dai ricercatori del Western Australia Telethon Institute for Research Child Health (WATIRCH), avvisa che i genitori che fumano hanno più probabilità di avere un figlio che contrarrà la LLA conosciuta come leucemia linfoblastica acuta.

Secondo quanto analizzato, sembra che lo sviluppo della leucemia possa avvenire in prima istanza proprio nell'utero e proprio per questo quanto di nocivo avviene intorno alla futura mamma può aprire le porte a malattie che si svilupperanno dopo la nascita.

In questo studio sono state coinvolte 1.256 famiglie: 388 di queste avevano casi di LLA in famiglia e 868 come gruppo neutro. I genitori sono stati sottoposti a un questionario con domande sul proprio stile di vita e sul vissuto da eventuale fumatore dall'età di 15 anni.

In base a queste risposte è stato calcolato il fattore di rischio legato al fumo conoscendo la data probabile del concepimento. I risultati hanno mostrato come i papà che avevano fumato più di 15 sigarette al giorno nel periodo del concepimento rispetto ai non fumatori, avevano una percentuale di rischio pari al 35% in più.

Ovviamente risultati più eclatanti si sono visti nei genitori che fumavano in modo evidente. Questo trova un legame tra fumo e spermatozoi e DNA paterno. Infatti il principale risultato del fumo sugli spermatozoi è proprio l'ossidazione sul DNA. Questo poi può venire trasmesso all'embrione già dal concepimento.