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Palermo: indagati 7 medici per la morte di una donna in seguito all'aborto |
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Scritto da Angela Messina Venerdì 13 Gennaio 2012 15:40 | |||
Un nuovo caso di malasanità a Palermo e sono sette i medici dell'Ospedale Cervello indagati, quattro del pronto soccorso, due pneumologi e un cardiologo.
Maria Grazia Li Vigni lo scorso dicembre si era sottoposta, all'ospedale Cervello di Palermo, ad un'interruzione di gravidanza e dopo le dimissioni aveva iniziato ad accusare vari ma, nonostante si sia recata varie volte in pronto soccorso, è deceduta il 6 gennaio. Secondo i primi rilievi dell'autopsia, poi sospesa perchè emersi degli elementi che farebbero ipotizzare responsabilità mediche, all'origine della morte vi sarebbe un problema cardio-vascolare. Una complicazione che può sorgere dopo qualsiasi tipo di intervento chirurgico e per la quale è prevista una terapia specifica. Alla donna sarebbero stati somministrati, invece, soltanto degli antibiotici. L'ipotesi è che i medici non abbiano compiuto gli esami appropriati e non si siano dunque accorti dell'embolia. L'autopsia proseguirà oggi pomeriggio alla presenza dei legali nominati dai medici indagati. La casalinga, madre di una bimba di 4 anni aveva abortito il 5 dicembre scorso all'ottavo mese di gravidanza e da allora aveva accusato gravi problemi respiratori. Sembra che la donna soffrisse di una grave forma di pleurite. A denunciare i medici è stato il marito della vittima convinto che si sia trattato di un caso di malasanità.
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