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Enzima SGK1: induviduato l'interruttore della fertilità femminile |
Concepimento - Articoli | |||
Scritto da Eva Forte Martedì 18 Ottobre 2011 11:50 | |||
Scoperto l'interruttore della fertilità femminile. Si tratta di un enzima - SGK1 - connesso sia alla fertilità/infertilità che al rischio di aborti spontanei. Questo il risultato importantissimo degli studiosi dell'Imperial College di Londra.
Un primo passo in avanti per ridurre i casi di infertilità che riguardano una forte moltitudine di donne: 1 su 6 ha infatti la cosiddetta infertilità inspiegata, ossia non riesce a concepire nonostante non ci siano evidenti problematiche, mentre 1 su 100 ha aborti ricorrenti (poliabortività conclamata). La scoperta è stata effettuata grazie alle analisi svolte su 106 donne inglesi: i tessuti esaminati hanno mostrato come nella mucosa uterina delle donne con infertilità senza causa era presente una forte concentrazione dell'enzima SGK1. Allo stesso modo, le donne con livelli bassi di questo enzima erano quelle con casi di poliabortività. Lo studio è stato poi condotto sui topolini, verificando questa connessione. Infatti, inibendo questo enzima si è visto come le topoline non abbiano più avuto problemi a concepire. In questo modo però si è causato un sanguinamento uterino, possibile causa di aborto proprio per i livelli nulli dell'enzima. Si pensa quindi a un controllo dell'enzima sia nelle donne che devono praticare la PMA (inibendo la funzionalità dell'enzima nella fase preconcezionale). Da non sottovalutarne anche l'utilizzo come contraccettivo, proprio perchè un aumento dell'enzima porta all'infertilità.
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