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Lo smog danneggia il nostro cervello |
Benessere - Articoli | |||
Scritto da Angela Messina Giovedì 07 Luglio 2011 14:13 | |||
L'inquinamento atmosferico non nuoce solo a cuore e polmoni, ma fa male anche al cervello e può essere responsabile dello sviluppo di depressione, deficit di apprendimento e problemi di memoria. A sostenerlo è uno studio pubblicato su Molecular Psychiatry dai ricercatori della Ohio State University, negli Usa, da cui emerge che le polveri sottili potrebbero causare, a lungo termine, cambiamenti reali nella struttura cerebrale.
Lo studio ha evidenziato come il team di ricercatori, guidati dalla dott. Laura Fonken, dopo aver sottoposto dei topi ad aria inquinata da polveri prodotte da automobili e macchine industriali per cinque volte alla settimana, sei ore al giorno nell’arco di dieci mesi avrebbero presentato i disturbi sopra citati: comportamenti più ansiosi e depressivi e peggiori livelli di apprendimento e di memoria. Al contrario un altro gruppo di topi rimasti in un ambiente con aria sana sarebbero rimasti in ottima salute. L’ippocampo dei topi inquinati sarebbe così rimasto danneggiato, presentando dendriti, ovvero fibre che si ramificano a partire dal neurone e spine dendritiche, responsabili della trasmissione dei segnali nervosi da un neurone all'altro, molto più corte del normale, quindi meno efficenti a causa dello smog. Il professor Randy Nelson ha affermato infatti “‘Quanto più impariamo a conoscere gli effetti sulla salute dell’esposizione prolungata all’inquinamento atmosferico, più troviamo ragioni per essere preoccupati. Questo studio aggiunge nuove prove di effetti negativi dell’inquinamento sulla salute ‘”. Brutte notizie, quindi, per noi italiani, costretti a respirare un’aria con valori altissimi di particelle sottili, di gran lunga superiori ai limiti imposti dall’UE.
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