Se hai al tuo fianco il tuo partner, tua moglie o tuo marito, sarà più facile lottare per sconfiggere il cancro. In tempi di magra per i matrimoni degli italiani, il cui numero scende continuamente a causa della crisi o della scarsa fiducia in se stessi e nel "grande passo", un buon motivo a favore dell'istituzione arriva da una ricerca del Penn State College of Medicine e dalla Brigham Young University.

I ricercatori americani, attraverso studi accurati, sono giunti alla conclusione che essere coniugati può essere il segreto per aver salva la vita, sia per il sesso maschile che per quello femminile, soprattutto se a minacciare la nostra salute è un tumore.

Gli studiosi hanno svolto le loro indagini su un campione di 128mila pazienti, analizzando accuratamente il loro storico clinico. Quello che è emerso dallo spoglio delle storie è che le persone sposate avrebbero un 14% in più di possibilità di sopravvivere ai tumori, soprattutto a quello del colon-retto. La spiegazione, chiaramente, starebbe nella vicinanza del partner che garantisce un supporto psicologico e affettivo che sprona e sostiene la persona affetta dalla patologia e costretta a subire pesanti cure, per l'organismo e per la mente.

Sven Wilson, uno degli autori dello studio, spiega che "avere un coniuge ti aiuta ad individuare il tipo di problemi e farli trattare più rapidamente. Si può pensare ad un coniuge come sorta di informale infermiere o badante”. Insomma, non sarà la cura del secolo, ma è l'ennesima riprova che l'affetto e la vicinanza dei propri cari è indispensabile per non abbandonarsi alla propria sorte.