Ieri, domenica 26 settembre, è stata celebrata la Giornata Mondiale per il Cuore e in occasione di questa, la Fondazione italiana per il cuore ha lanciato un appello per le aziende e per le organizzazioni sindacali, di affiggere nelle proprie bacheche un breve elenco di consigli di prevenzione riguardo le malattie cardiovascolari ( MCV) del personale, ovvero il vademecum "Salvacuore".

Da oggi, su tutto il territorio nazionale, arriverà nelle aziende il Salvacuore, e la prima regione ad usufruirne sarà la Lombardia.

Purtroppo, i dati del 2009 riguardo i decessi per malattie cardiovascolari nel nostro paese sono allarmanti, 220.159 persone e ben 125.122 erano donne: la maggior parte di queste persone svolgevano un'attività lavorativa ma il dramma è uguale per tutti e la prevenzione gioca un ruolo davvero rilevante.

Rodolfo Paoletti, Professore Emerito della Facoltà di Farmacia dell'Università di Milano e Presidente della Fondazione italiana per il cuore (FIPC) spiega che, la singola persona può fare molto per prevenire queste terribili e spesso mortali malattie, ma le aziende possono certamente dare il loro contributo, facendo un piccolo gesto che risulta essere di grande aiuto.

Il radicale mutamento del sistema socioeconomico influenzato dall'incessante crescita delle nuove tecnologie ha portato molti lati positivi per il nostro sviluppo, ma anche stili di vita molto frenetici e quindi stress, sedentarietà e cattiva alimentazione, che sono dettati soprattutto da incessanti ritmi lavorativi.

Quando si parla di fattori di rischio per le MCV, non ci si riferisce solo al tipo di lavoro svolto (ad esempio un lavoro che richiede un impegno soprattutto a livello fisico , come quello nel settore edilizio, è sicuramente molto rischioso), ma anche all'ambiente in cui viene svolto il lavoro stesso.

Ad esempio un lavoro svolto sotto il sole come i lavori stradali o agricoli, aumentano il rischio di colpi di sole o di disidratazione: anche i lavori di imprenditoria, quelli liberi professionali o quelli che comportano il salvaguardare l'incolumità di altre persone (autisti, piloti, pubblica sicurezza), hanno un alto rischio, in quanto in questi casi il fattore di rischio maggiormente chiamato in causa è lo stress.

Ma non solo, l'aumento del numero di ore in cui si sta in un ufficio o davanti ad un computer e quindi la sedentarietà e la cattiva alimentazione causata dal non avere tempo per pranzare, sono dei grossi fattori di rischio per le MVC e poco importa se la persona è sana e non ha mai avuto problemi analoghi.

Quindi il primo passo per sconfiggere queste malattie è la prevenzione, che ricordiamo può essere fatta dal singolo individuo in ogni momento delle giornata soprattutto sul luogo di lavoro.

Di seguito il vademecum "Salvacuore", da appendere nelle bacheche delle proprie aziende per contribuire alla salvaguardia della salute di ogni cittadino anche nelle ore di lavoro.

Alimentazione:

• Aumentare il consumo di frutta fresca, verdure e ortaggi
• Aumentare il consumo di pesce, compreso il pesce "grasso". L'effetto protettivo del pesce è infatti dovuto proprio ai particolari grassi che esso contiene (gli "omega-3"), in grado di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.
• Preferire gli oli vegetali, in particolare l'olio extra-vergine di oliva e gli oli di semi (di mais, di girasole).
• Preferire le carni magre e riduci le carni rosse. Non è necessario consumare carne tutti i giorni.
• Preferire i salumi più magri, come il prosciutto crudo e la bresaola, ricordando comunque che contengono parecchio sale.
• In caso di sovrappeso o obesità consumare porzioni non troppo grandi di pasta e di riso e ridurre il consumo di pane.
• Limitare il consumo di formaggi a due-tre volte la settimana.
• Consumare con moderazione i dolci.
• Attenzione ai cibi con elevato contenuto di colesterolo, come le uova, al consumo di sale, che aumenta la pressione arteriosa, all'eccesso di bevande zuccherate.
• Controllare il consumo di bevande alcoliche. Attenzione, in ogni caso, al consumo di alcol sul lavoro, se si deve guidare o controllare macchine potenzialmente pericolose.

Movimento:

• L'attività fisica dovrebbe essere una componente costante delle abitudini e dello stile di vita quotidiano di tutti: praticare esercizio fisico in modo regolare e moderato diminuisce il sovrappeso, migliora il valore di pressione arteriosa, migliora i "grassi nel sangue" (↓ trigliceridi; ↑ colesterolo "buono" - HDL), aiuta a prevenire e controllare il diabete, è un ottimo antistress e fa diminuire la voglia di fumare.

Per raggiungere i 30 minuti di esercizio fisico moderato al giorno suggeriti dalle linee guida:

• Evitare la macchina per piccoli spostamenti.
• Organizzare periodicamente una passeggiata con gli amici o una corsa nel parco.
• Fare le scale invece di prendere l'ascensore (in ufficio, in metropolitana ...).
• Scendere dall'autobus una fermata prima e cammina a passo svelto.
• Dopo la pausa pranzo fare il giro dell'isolato prima di tornare in ufficio.
• Giocare con i bambini.
• Nascondere il telecomando e alzarsi dalla poltrona ogni volta che si cambia canale.

Fonte: AGI