Abbiamo già parlato che, allenare la mente non solo la mantiene giovane, ma ritarda ( anche se non impedisce) l'insorgere di malattie mentali come l'Alzheimer.

A tal proposito, da oggi fino al 25 settembre si terrà la terza edizione della "Settimana della Prevenzione dell'Invecchiamento Mentale",promossa dall' Assomensana, associazione non profit per la ricerca neuropsicologica, che ha sede a Monza (Mi).

L'iniziativa coinvolgerà 12 regioni e 50 esperti: l'obbiettivo è di sensibilizzare soprattutto gli over 50 ad occuparsi del proprio stato mentale delle proprie facoltà cognitive, allenando quindi la propria mente per essere sempre lucida e vivace.

Tantissime, divertenti e gratuite, le attività che vengono proposte durante la Settimana della Prevenzione dell'Invecchiamento Mentale: quiz, giochi con prove di ragionamento, orientamento, e memoria verbale, ma anche utili consigli per mantenere in forma non solo la mente ma anche il corpo.

Giuseppe Iannoccari, presidente Assomensana, annuncia che, la parola d'ordine è innanzitutto "prevenire", quindi no all'ipertensione, al sovrappeso e quindi no all'invecchiamento: tutto questo può essere fermato o meglio rallentato con controlli periodici, un corretto stile di vita e una dieta adeguata.

Un "leit-motiv" salutistico che secondo Iannoccari è ormai entrato nel nostro DNA e che promette al corpo e alla mente una lunga giovinezza: inoltre invita tutti a partecipare all'evento, seza distinzione di età e di cultura, in quanto anche i fattori esistenziali di ognuno di noi possono compromettere le nostre funzioni cognitive.

Per chi volesse partecipare e quindi prenotare un check-up della mente, può farlo tramite una delle 200.000 cartoline distribuite presso centri commerciali, negozi, centri benessere, farmacie e studi medici.

I partecipanti saranno sottoposti dagli specialisti a particolari test, creati per stabilire le varie abilità cognitive di ogni singolo soggetto, come la fluenza verbale e l'astrazione: quindi in 45 minuti con carta e matita alla mano, ognuno di noi può mettere alla provale proprie facoltà mentali, ottenendo un profilo neuropsicologico che servirà a rintracciare eventuali punti deboli da rafforzare con strategie mirate.

Approfondimenti: Sito Web Assomensana