La psoriasi è una delle più comuni forme di dermatite  cronica nel mondo, è una malattia infiammatoria della pelle, non infettiva, solitamente di carattere cronico e recidivante.

Proprio per questo chi è affetto da psoriasi non guarisce mai completamente, ma potrà avere periodi in cui gli effetti della malattia sono meno incisivi.

Questo nuovo studio, pubblicato su Archives of Dermatology, ha esaminato 82.869 soggetti di età compresa tra i 27 e i 44 anni.

I ricercatori hanno scoperto che nelle donne che avevano bevuto una media di 2,3 o più birre a settimana, le probabilità di ammalarsi di psoriasi volavano alle stelle, il rischio aumenta del 72 per cento rispetto alle donne che non bevono affatto.

Per le donne che bevevano cinque o più birre ogni settimana, il rischio di sviluppare la patologia è stato di 2,3 volte superiore.

Legame che invece non si è riscontrato in chi beveva vino, liquori o birre analcoliche.

I ricercatori ipotizzano che l'orzo può essere il problema, il fattore scatenante.

Il fatto che sia la birra l’unica bevanda che aumenti la psoriasi suggerisce che sia l’orzo il fattore scatenante.

Questo cereale viene usato per far fermentare la bevanda e contiene glutine, una proteina che è spesso associata a questo tipo di manifestazioni e intolleranze anche in chi non è affetto da celiachia.

Fonte: ASCA