A giungere a queste conclusioni sono stati gli scienziati del Aberdeen University e del Rothamsted Research Institute in Hertfordshire, guidati da Jenny Mordue, che hanno condotto un esperimento su oltre 300 atleti e spettatori di una gara sul lago di Loch Ness, noto per l'abbondanza di zanzare, ed hanno rilevato come alcuni soggetti fossero maggiormente presi di mira dagli insetti.

Risulta che, innanzitutto, la capacità di attrarre le zanzare, e quindi la maggiore probabilità di venire morsicati, è ereditaria e che le donne, oltre a essere il bersaglio preferito di questi insetti, producono una reazione più forte rispetto agli uomini.

Questo perché, spiegano gli scienziati, emettono più calore, più umidità e più sostanze ormonali e chimiche.

Questa preferenza è dovuta a particolari caratteristiche della pelle, ma anche del respiro, che ci rendono più o meno reperibili dalle zanzare.

Infine è stato scoperto che ci sono anche persone fortunate che producono particolari sostanze chimiche tali respingere le zanzare.

Fonte: AGI