Divenuto famoso grazie all'omonimo film del 1998 interpretato da Robin Williams, Patch Adams è in Italia a dare lezioni nelle Università riguardo alla sua particolare terapia, ovvero quella del sorriso.

La prima tappa  del suo tour italiano è stata  Roma, e nei giorni a seguire visiterà altre università italiane (domani pomeriggio sarà all'Aquila) spiegando come è riuscito a costruire una rete internazionale di solidarietà in più di 65 paesi attraversati da conflitti e calamità naturali.

La sua è stata una gioventù travagliata, con tre tentativi di suicidio alle spalle che lo hanno portato diverse volte ad essere ricoverato in ospedali psichiatrici.

Secondo le sue affermazioni il vero scopo non è curare le malattie ma prendersi cura del malato, in quanto la sofferenza interiore è altrettanto importante del dolore fisico.

Con il suo look inconfondibile da clown, il medico ha raccontato le varie tappe della sua vita, fino ad arrivare al suo progetto principale, voler creare un ospedale che si occupi delle cure in tutti gli aspetti, dove il chirurgo e l'addetto alle pulizie vengano pagati allo stesso modo (300 dollari) e dove la relazione medico-paziente (la prima visita non duri mai meno di 4 ore) sia improntata all'empatia, all'intimità e sull’umorismo, secondo lo slogan "ridere fa bene alla salute".

Il  medico-clown ha inoltre spiegato che il suo obiettivo è arrivare all’amore, non creare una terapia: sembra esserci riuscito, visto che nei primi 12 anni del “progetto pilota” ha visitato ben 15mila persone senza mai prescrivere uno psicofarmaco.

Adams con gli studenti non si è fermato solo all’aspetto sanitario ma è andato oltre, parlando dei mali del capitalismo e dei disastri ambientali, invitando gli studenti a  fare "una rivoluzione non violenta", la stessa che lui aveva iniziato tempo fa e che lo ha portato ad essere Patch Adams.

A Firenze intanto sta prendendo vita un progetto che prevede la formazione di Clown Ospedalieri professionisti dello spettacolo al servizio della salute, che saranno formati sia sul modello operativo ampiamente sperimentato dalla Clown Care Unit del Big Apple Circus di New York, sia sul modello operativo già sperimentato dal 2005 dalla Regione Toscana.

Il medico-clown ha lasciato una traccia tangibile anche nel nostro paese, infatti Firenze, grazie al bando del Ministero per le Pari Opportunità vinto dalla Onlus Soccorso Clown, in partnership con l'ospedale pediatrico Meyer, diventerà il punto di riferimento italiano per la formazione di professionisti nella Clown Terapia in ospedale.

Fonte: ANSA