Quante volte alle donne è capitato di essere in auto con il proprio compagno per andare in un posto? E quante volte alla richiesta di fermarsi per chiedere indicazioni è stato loro risposto dall'orgogliosissimo esponente del sesso maschile che non ce n'era bisogno perché aveva la cartina? Miliardi di volte.

Finché c'è la cartina va tutto bene, gli uomini sono anche bravi a leggerla: ma se non ne sono dotati? E qui entrano in gioco le donne.

La superiorità tutta femminile nel fissare punti di riferimento per trovare un luogo già visitato pare risalga addirittura al Pleistocene, quando le donne si occupavano della raccolta del cibo mentre gli uomini andavano a caccia.

Una ricerca dell'Università Nazionale del Messico ha indagato recentemente su questa capacità, arrivando alla conclusione che le donne sanno adottare più velocemente e con risultati migliori degli uomini le strategie di ricerca.

In Messico lo studio è stato condotto in un villaggio, analizzando quanto tempo e quante energie ci impiegassero gli abitanti per cercare dei funghi.

I risultati, poi pubblicati sulla rivista Evolution and Human Behaviour, hanno dimostrato che gli uomini scalavano montagne e andavano un po' ovunque, consumando un'ingente quantità di energia: le donne invece, a parità di tempo e raccolto, facevano più soste ma dimostravano anche di sapere dove dovessero andare.

Una ricerca analoga è stata condotta dalla Queen Mary University di Londra, modificando però il test: su 140 volontari mandati alla ricerca di oggetti, gli uomini si sono dimostrati i migliori nello scoprire dove fossero, ma le donne si ricordavano meglio dove.

Se volessimo fare una verifica più "casalinga", basterebbe controllare i movimenti in un supermercato: gli uomini danno sempre l'impressione di vagare senza meta, come se peregrinassero tra le corsie, mentre le donne entrano e vanno a colpo sicuro, riempiendo il carrello in tempo record.

Approfondimenti: Sito web Evolution and Human Behaviour