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Il rientro a scuola e la diffusione del virus H1N1 |
Benessere - Articoli |
Scritto da Alessandra Rebecchi Giovedì 17 Settembre 2009 13:14 |
"Secoli" fa i Righeira intonavano il celebre ritornello "l'estate sta finendo, e un anno se ne va": c'è però un anno che appena comincia, quando l'estate finisce, ed è quello scolastico. Dopo aver passato tutta un'estate a prenotare libri e a scegliere diari e zaini alla moda, da lunedì prossimo milioni di studenti ritorneranno sui banchi di scuola. Il calendario prevede che il 14 ricomincino per prime Trentino Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Valle D’Aosta, Veneto, Liguria, Toscana, Lazio, Umbria, Molise, Campania e Calabria. Gli ultimi ad entrare in classe, il 21 settembre, saranno gli studenti dell’Abruzzo, per motivi di logistica post terremoto, a seguire Sicilia e Puglia che partiranno il 18 settembre. In Friuli Venezia Giulia e in Emilia Romagna si torna a scuola il 15 settembre, il 16 in Basilicata e Marche, il 17 in Sardegna. Quest'anno il rientro è però turbato dalla presenza della cosiddetta influenza suina, la H1N1, e molti genitori sono preoccupati per la salute dei propri figli, una volta rientrati in contatto con i rispettivi compagni di classe: ogni preside sta studiando nuove regole per limitare la possibile diffusione del virus, dall'Amuchina al divieto di bere dallo stesso bicchiere ad altre soluzioni ancora. Il picco di diffusione infatti è atteso per metà settembre, proprio in concomitanza della ripresa delle lezioni: in ogni caso il Ministero della Salute ha predisposto una vaccinazione di massa proprio a partire dagli studenti, non appena il vaccino sarà pronto e testato. Approfondimenti: Ministero della Salute, H1N1 |
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