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Impulsi elettromagnetici contro l'emicrania |
Benessere - Articoli |
Scritto da Alessandra Rebecchi Martedì 09 Marzo 2010 15:51 |
Emicrania e depressione sono andate spesso a braccetto, tanto che è stato verificato che una tecnica usata finora nel trattamento degli stati depressivi, la TMS, può rivelarsi utile anche per combattere l'emicrania con aura. Alcuni studiosi dell'Albert Einstein College di New York, capitanati dal dottor Richard Lipton, hanno appena pubblicato su Lancet Neurology il testo della loro ricerca e i risultati delle prove del macchinario. Rispetto alla versione usata finora, lo strumento è stato prodotto in versione portatile, e avrebbe la forma di un cubetto con due manici, i quali servono al paziente per appoggiare il macchinario sulla nuca e per cui auto somministrarsi la cura.
Gli impulsi magnetici bloccano l'onda di depolarizzazione elettrica che parte dall'occipite cerebrale fino a raggiungere la fronte, facendo partire quel processo che scatena l'emicrania: la scoperta non sarebbe proprio recentissima, visto che una equipe del Besta di Milano nel 2006 e una della Pennsylvania Univesity nel 2008 avevano già verificato la funzionalità di questa teoria. Lipton però, a differenza dei suoi colleghi, ha sperimentato in specifico l'utilità delle onde elettromagnetiche sulla cefalea, ottenendo una reale efficacia del suo trattamento: gli attacchi di emicrania si riducevano per alcuni giorni. Ora il mondo scientifico è diviso sulla possibilità di uso domestico dell'apparecchio: anche se per ora non sono segnalati effetti collaterale, in teoria in mani inesperte impulsi elettromagnetici impropri potrebbero scatenare manifestazioni psicopatologiche gravi quali allucinazioni o crisi maniacali. Approfondimenti: Sito web Lancet Neurology |
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