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Esiste un collegamento tra il cervello e il sistema immunitario |
Benessere - Articoli |
Scritto da Letizia Perugia Martedì 09 Giugno 2015 15:27 |
Secondo una recente scoperta, il cervello è direttamente collegato al sistema immunitario tramite dei vasi linfatici che in precedenza si pensava non esistessero: questi vasi potrebbero essere sfuggiti al rilevamento quando il sistema linfatico è stato mappato in tutto il corpo.
Lo studio in questione, è stato effettuato dalla University of Virginia School of Medicine e pubblicato su "Nature", finora, la mancata osservazione dei vasi linfatici del cervello era dovuta al fatto che erano nascosti molto bene, come ha spiegato Jonathan Kipnis, uno degli autori della ricerca.
Oggi, le immagini di questi vasi, scoperti grazie a Antoine Louveau, sono state catturate in un'area complessa, nei “seni”, cavità nelle ossa del viso che sono di collegamento con le cavità nasali, la loro presenza solleva domande sul cervello e su alcune patologie. Ad esempio, nell'Alzheimer, come spiega Kipnis ci sono accumuli di grandi blocchi di proteine nel cervello possono essere accumulate perché non sono state efficientemente rimosse da questi vasi.
Ci sono inoltre delle altre malattie neurologiche, dall'autismo alla sclerosi multipla, che devono essere riconsiderate alla luce di questa scoperta.
Kevin Lee, che presiede il Dipartimento di Neuroscienze, spiega che la prima volta che gli hanno fatto vedere il risultato di base, ha detto che dovranno cambiare i libri di testo.
Dall’osservazione dei roditori è emerso che la convinzione, fino ad oggi granitica, dell’assenza di “un classico sistema di drenaggio linfatico” nel sistema nervoso centrale, vacilla a causa della scoperta di un collegamento tra cervello e sistema linfatico.
I ricercatori hanno infatti accertato la presenza di vasi linfatici funzionali che affiancano la dura madre (la più esterna tra le meningi) e si collegano direttamente ai linfonodi cervicali, trasportando i linfociti T dal fluido cerebrospinale.
Questi vasi linfatici meningei riescono a scambiare cellule immunitarie tra il cervello e il liquido in cui esso galleggia e drenano verso i linfonodi cervicali.
La scoperta di questo collegamento tra cervello e sistema linfatico fa scalpore per una serie di motivi. Il primo tra tutti il fatto che si credeva che le scoperte anatomiche si fossero concluse nel secolo scorso, ma il corpo rimane ancora in parte misterioso.
In secondo luogo, essa è importante perché potrebbe portare a un radicale cambiamento dell’approccio ad alcune malattie cerebrali.
La cosa principale di questa scoperta è stato il nuovo metodo, scoperto da Louveau e utilizzato (non più quello standard) nella fissazione dell'intero tessuto prima di sezionarlo ed osservarlo al microscopio: con il metodo standard (prima sezionare e poi fissare chimicamente il tutto per impedire la degradazione del tessuto) si sarebbero persi dall'osservazione i vasi linfatici.
Queste nuove informazioni lasciano nello stesso tempo ben sperare che malattie neuroinfiammatorie e neurodegenerative associate a disfunzioni del sistema immunitario ricevano un giorno nuovi e più efficaci trattamenti.
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