DEVOLVI IL 5XMILLE A MAMME DOMANI. AIUTA I NOSTRI PROGETTI. CF: 09390161009
Home Benessere Articoli Contro la celiachia, creata una farina che "inganna" l'intolleranza
Contro la celiachia, creata una farina che "inganna" l'intolleranza
Benessere - Articoli
Scritto da Letizia Perugia     Mercoledì 28 Gennaio 2015 14:55    PDF Stampa E-mail
PastaC'è una nuova speranza per migliorare la qualità della vita dei celiaci: un gruppo di ricercatori dell'Isa, Istituto di Scienze dell'Alimentazione, CNR di Avellino ha messo a punto un metodo scientifico che consente di detossificare la farina, nascondendo all'organismo le tossine del glutine ed evitando la reazione infiammatoria. 
 
Un'alterata risposta infiammatoria verso il glutine è alla base della patologia celiaca, la strategia innovativa consiste in un trattamento enzimatico "food grade" che si può effettuare direttamente sulle farine o semole di grano in grado di mascherare le sequenze tossiche del glutine, come spiega Mauro Rossi ricercatore senior dell'Istituto di Scienze dell'Alimentazione del Cnr.
 
Celiachia

Se il corpo riconosce un veleno in circolo si attiva con infiammazioni e reazioni dolorose per cancellarlo, se questo veleno viene riconosciuto in un elemento sano come il glutine diventa un problema. 
 
Dato che nel corpo del celiaco è impossibile cambiare le reazioni, bisogna agire d’astuzia: la strategia messa a punto ad Avellino, che è diventata anche un tipo di farina, consiste nel trattare a livello enzimatico il glutine in modo da “mascherarlo” davanti al sistema immunitario.
 
Lo studio promette di mantenere inalterate le proprietà organolettiche dei cibi: con questa formula il glutine non viene più riconosciuto dai linfociti responsabili dell'infiammazione, da un punto di vista tecnologico ed organolettico non ci sono differenze sostanziali con la normale farina. 
 
Grazie alla collaborazione con un gruppo aziendale, CNR si sta avviando ora il trial clinico in collaborazione con il Policlinico Umberto I di Roma per la validazione definitiva della strategia.
 
La farina potrebbe essere sul mercato entro il 2015, i risultati della farina detossicata sono previsti prima dell'estate e si auspica che entro l'anno venga immessa sul mercato a disposizione della crescente popolazione dei celiaci.
 
Si stima infatti che 1 su 100 in Europa e Stati Uniti siano intolleranti al glutine, in Italia i celiaci diagnosticati sono 150 mila (fonte AIC, 2013) su un totale di circa 600 mila persone potenzialmente intolleranti al glutine (1% della popolazione).
 
L'organismo dei celiaci, a cui manca la capacità di assorbire il glutine, viene letteralmente avvelenato da prodotti derivati dal grano come pane e pasta, causando disturbi anche gravi. 
 
La vita dei celiaci, seppur sia diventata oggi un'intolleranza facilmente controllabile e con cui ci si può vivere senza nessun altro disturbo fisico, mina ancora alla qualità della vita di chi ne soffre: non solo per i costi ancora in parte alti dei prodotti specifici, ma più che altro perchè molti ristoranti, fast food e  tavole calde non sono ancora attrezzati per affrontare questo tipo di intolleranza, e ne va dunque della “libertà di scelta” su dove e come mangiare delle persone affette.

Agli occhi di chi soffre di patologie ed intolleranza più gravi, questa non sembra una problematica irrisolvibile, ma se la ricerca e la medicina riescono a giungere a risultati innovativi, ben venga.
 
Il Gruppo Lo Conte, top player nell’industria alimentare, forte delle competenze e del know how, sviluppati da una lunga esperienza nel settore delle farine speciali, ha creduto nella ricerca dell'Isa (Istituto di Scienze dell’Alimentazione) - CNR di Avellino, rendendo di fatto possibile lo sviluppo di un'innovativa procedura in grado di “detossificare” gli alimenti provenienti dai cereali e finora considerati “off limits” per i soggetti che soffrono di un’intolleranza al glutine.

Questa scoperta dei ricercatori dell'Isa, grazie alla partecipazione di questo Gruppo, sarà presto disponibile per il trasferimento industriale e consentirà di abbattere definitivamente quel muro creato dalla più diffusa intolleranza alimentare, lo afferma Antonio Lo Conte, Presidente del Gruppo Lo Conte.

La ricerca, validata da diverse pubblicazioni sulle più autorevoli riviste scientifiche internazionali, è già in fase avanzata di sperimentazione e potrebbe, in breve tempo, rivoluzionare la vita di milioni di persone affette da celiachia. 
 
 

Ti è piaciuto questo articolo? Effettua il login, Registrati sul portale per commentarlo oppure discutine nel Forum di discussione.




Abbonati al Feed RSS  Segui il canale YouTube  Vai al Forum di discussione
Seguici su Twitter  Diventa Fan su Facebook  Seguici su FriendFeed

Registrazione

Iscriviti per ricevere le offerte riservate ai nostri lettori e le informative

Approfondimenti

 
Ecografie Le immagini che vediamo nei 9 mesi
Tentativi Mirati Condurre il gioco con i metodi naturali...
Tata_Simona_Pic
L'angolo della TataTata Simona risponde alle tue domande
MAD Card
MAD Card Convenzioni per i sostenitori di MAD
 
Progetti MAD Eventi e Corsi di Mamme Domani

Eventi e Corsi

Mese precedente Dicembre 2024 Prossimo mese
L M M G V S D
week 48 1
week 49 2 3 4 5 6 7 8
week 50 9 10 11 12 13 14 15
week 51 16 17 18 19 20 21 22
week 52 23 24 25 26 27 28 29
week 1 30 31
Due Banner

Login



Banner

Shop MAD

Newsletter

Iscriviti alla mailing list e riceverai tutti gli aggiornamenti e gli eventi di Mamme Domani oltre che i buoni sconto e altro ancora.

Nome:

Email:

Foto Maddini

viviana.jpg
Vuoi inserire la foto del tuo bambino su MAD? Puoi farlo direttamente dalla Gallery e vedere le foto degli altri bambini.

Feed RSS & Klip

Mamme Domani RSS 
Inserisci la tua e-mail per ricevere via e-mail, giorno per giorno, gli articoli di
Mamme Domani:




Aggiungi MAD alla tua iGoogle homepage per avere sempre le ultime discussioni inserite

Sondaggi

Su MAD vorrei leggere più articoli su
 


Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno, accetti il servizio e gli stessi cookie. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information