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Epatite C in arrivo il nuovo farmaco |
Benessere - Articoli |
Scritto da Letizia Perugia Mercoledì 03 Dicembre 2014 11:26 |
Sta per essere immesso in commercio, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della determina di autorizzazione alla rimborsabilità, Sovaldi (sofosbuvir), il farmaco contro l'epatite C, già approvato e in grado di eradicare la malattia in tre mesi.
Lo ha reso noto l'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) precisando che verrà chiuso il programma di uso compassionevole con accesso gratuito al trattamento con sofosbuvir, precedentemente attivato al fine di assicurare ai pazienti affetti da epatite cronica C con malattia avanzata l'accesso rapido e gratuito a tale terapia.
L'Aifa ha raccolto la disponibilità da parte del titolare dell'autorizzazione in commercio di Sovaldi (Gilead Sciences) a garantire la fornitura gratuita del farmaco per l'intera durata di trattamento dei pazienti per i quali richieste e approvazioni, da parte dei comitati etici competenti, siano state rilasciate in tempi utili. Il farmaco a base di sofosbuvir sarebbe in grado di guarire oltre l'80% dei casi di epatite C a seconda del ceppo virale, la cura è purtroppo molto costosa: circa mille euro al giorno, per una durata di tre mesi.
L’epatite C è uno dei virus più diffusi al mondo, e finalmente esiste un farmaco capace di annientarlo nel giro di circa tre mesi.
Il farmaco è a base di sofosbuvir, il suo uso negli Stati Uniti ha portato dei risultati portentosi: si è dimostratocapace di guarire il 96-100% dei casi a seconda del ceppo virale, con effetti collaterali rari e lievi.
Il farmaco sarà presto disponibile anche in Italia, il ministro della salute Beatrice Lorenzin ha rassicurato i malati dicendo che verrà creato un apposito fondo per avere le risorse per garantire il farmaco, ma per i primi mesi verrà somministrato gratuitamente solo ai circa 30 mila malati gravi, pochissimi rispetto ai circa 400 mila presenti nel nostro paese.
Si potrà quindi dire addio all’interferone, terapia usata fino ad ora che però dava enormi effetti collaterali.
Il nuovo farmaco rimpiazzerà le terapie pesanti, con semplici pillole, da prendere per 12, 24, 48 settimane.
Il prezzo del farmaco lo fanno le case farmaceutiche, diverso a seconda dei mercati: una cura che negli Usa è arrivata a costare l’equivalente di 66 mila euro a paziente, in Egitto era venduta a un sessantesimo (674 euro).
I Paesi che hanno più malati di epatite C hanno intavolato dure trattative per spuntare prezzi più vantaggiosi.
In Italia il costo di queste terapie comporta il rischio concreto di mandare in default uno dei rari sistemi sanitari al mondo che garantiscono le cure migliori a tutti i cittadini.
L’Aifa è riuscita a spuntare un prezzo ufficiale di 37 mila euro a trattamento (ma alcune parti dell’accordo sono rimaste secretate).
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