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L'ossitocina per combattere ansie e attacchi di panico |
Benessere - Articoli |
Scritto da Letizia Perugia Martedì 11 Novembre 2014 15:07 |
Ansia e attacchi di panico possono dipendere dai livelli di ossitocina (detto l'ormone “dell’innamoramento”) presenti nell’organismo: a questa conclusione sono arrivati i ricercatori della Stanford University school of medicin, attraverso uno studio che dimostra come minori sono i livelli di questo ormone più è facile che si presentino patologie derivanti dall’ansia.
Il team di ricercatori ha analizzato i livelli ematici di ossitocina in un gruppo di volontari, giungendo alla conclusione che questo sia l’ormone che regola la capacità di essere sereni.
L'ossitocina è l'ormone peptidico di 9 aminoacidi, che agisce sul nostro organismo stimolando il piacere, la tranquillità e la gioia riuscendo a produrre il benessere psichico e di conseguenza anche quello fisico. Per anni, gli scienziati hanno discusso il modo migliore per valutare i livelli cerebrali di ossitocina nel liquido cerebro spinale (CSF), ormone implicato nei comportamenti sociali.
La raccolta del CSF richiedemuna procedura di puntura lombare invasiva, in cui un ago viene inserito nello spazio intorno alla spina dorsale.
Per questo motivo gli scienziati, per evitare questa fastidiosa procedura, hanno misurato anche l’ossitocina nel sangue, verificando poi la relazione tra i valori ematici e quelli cerebrospinali.
Con questo studio hanno trovato la prima prova diretta che nei bambini i valori di ossitocina nel sangue, sono strettamente collegati ai livelli di ossitocina nel liquido cerebrospinale, che bagna il cervello.
Karen Parker, coordinatrice dello studio, ha spiegato che molti disturbi psichiatrici, come l’autismo, comportano interruzioni del funzionamento sociale e attraverso questo studio si può scientificamente convalidare l'uso di misurare ossitocina nel sangue, suggerendo che l’ormone può essere un biomarker di ansia.
Il team ha utilizzato dei volontari scelti tra un gruppo di persone che avevano bisogno di punture lombari per ragioni mediche.
Lo studio ha incluso 27 soggetti di età compresa tra i 4 ed i 64 anni e con il consenso dei volontari, i ricercatori hanno testato i livelli di ossitocina nel liquido cerebrospinale ottenuto durante la puntura lombare ed hanno raccolto campioni di sangue nello stesso tempo in cui ottenevano i campioni di liquido cerebrospinale (CSF).
I genitori di 10 bambini “problematici“ hanno risposto a un questionario sui livelli di ansia dei piccoli.
Dean Carson, studioso post-dottorato in psichiatria e scienze comportamentali, e facente parte del team di ricerca di Stanford, ha spiegato che in questo modo per la prima volta si è dimostrata la stretta relazione tra i livelli di ossitocina in due compartimenti, sangue e liquor, e la presenza di ansia.
Lo studio apre interessanti scenari su di una malattia, come l’autismo, nella quale il fenomeno dell’ansia sociale colpisce 80-90% dei bambini che ne sono affetti.
Come si può aumentare naturalmente la produzione di ossitocina?
Con un massaggio, il contatto con le mani aiuta a sviluppare l’ormone del benessere, annusando un profumo alla vaniglia, indicato come afrodisiaco e ora sdoganato anche come ansiolitico, si può utilizzare una profumazione per il corpo oppure vaporizzare in casa una fragranza ambientale per garantire relax anche nell’abitazione. Un’ulteriore soluzione rappresentata dall’utilizzo di un olio per massaggi all’aroma di Ylang ylang.
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