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Una molecola della barbabietola da zucchero può sostituire sangue umano |
Benessere - Articoli |
Scritto da Letizia Perugia Lunedì 10 Novembre 2014 17:53 |
Un gruppo di scienziati svedesi, diretti da Nelida Leiva dell'Università di Lund, sono convinti che dalla barbabietola da zucchero sia possibile isolare una proteina che sarebbe molto simile all'emoglobina (consente di diffondere ossigeno in tutto l'organismo).
La ricerca condotta si basa su un loro precedente studio riportato sulla rivista "Plant & Cell Physiology". Gli esperti hanno scoperto che nella pianta, usata per estrarre lo zucchero, è presente una versione vegetale dell'emoglobina, molto simile a livello molecolare all'emoglobina umana.
La concentrazione di emoglobina nel sangue è un parametro chiave in medicina trasfusionale, se è troppo bassa, il paziente necessita di una trasfusione. Il sangue è un bene prezioso in ospedale, ma non sempre adeguatamente disponibile, per questo si cercano sostituti idonei a fare le veci dell'emoglobina sanguigna per il trasporto dell'ossigeno nel corpo.
Gli scienziati hanno scoperto nella barbabietola questa "emoglobina vegetale" e pensano che nel giro di tre anni potrebbero sviluppare un modo per trasformarla in una forma compatibile con il sangue umano e che non causi pericolosi effetti avversi.
Poi bisognerà testarla, prima su maiali e poi su tessuti umani per vedere se funziona come sostituto dell'emoglobina.
La rivoluzione vegetale parte da una delle più prestigiose università della Scandinavia, è infatti un centro eccellente di ricerca sia nel settore medico che in quello della biochimica.
Ha ottenuto molti successi ottenuti in passato e il mondo della medicina guarda con attenzione all’annuncio fatto dalla dottoressa Nelida Leiva, secondo la quale l’emoglobina delle barbabietole da zucchero ha circa il 60% di somiglianza con l’emoglobina umana. Il futuro delle trasfusioni di sangue potrebbe essere in mano ad una barbabietola.
Ancora è presto per poter dire se la sostanza possa essere effettivamente integrata nelle trasfusioni, anche perché l’emoglobina della barbabietola è simile a quella umana solo per il 50-60%: i primi risultati si avranno nell’arco di tre anni.
La barbabietola da zucchero è conosciuta in botanica con il nome Beta vulgaris var. rapa forma altissima o saccharifera (da non confondere con Beta vulgaris var. rapa forma rubra, la barbabietola rossa), una pianta erbacea biennale appartenente alla famiglia delle Chenopodiaceae.
Le sue radici contengono un'alta concentrazione di saccarosio, per questo è coltivata nella regioni temperate per la produzione di zucchero e di etanolo.
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