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Essere vegetariani aiuta a prevenire patologie solo se la dieta è equilibrata |
Benessere - Articoli |
Scritto da Letizia Perugia Lunedì 03 Novembre 2014 14:33 |
Sempre più italiani decidono di non includere nella loro dieta carne e pesce, diventando vegetariani, sono in aumento anche i vegani, che eliminano dalla loro dieta pure latte, latticini e uova.
Queste scelte sono spesso dettate da motivazioni etiche, ma altre volte la scelta è motivata dal desiderio di migliorare la salute, la Società Italiana di Nutrizione Umana, con un gruppo di studio, sta valutando sulla base delle evidenze scientifiche la copertura dei fabbisogni nutrizionali attraverso una dieta vegetariana.
Esistono studi a favore di diete vegetariane e vegane e sono tanti, testimoniano che rinunciare alla carne significa ridurre la pressione, il pericolo di infarti, la mortalità, ma sono almeno altrettante le ricerche che spiegano come l’alimentazione onnivora “sana” (la dieta mediterranea), sia ottima per prevenire malattie come l'ictus, diabete, tumori e deterioramento cognitivo. La vera dieta mediterranea è su base vegetariana e il consumo di proteine animali è molto basso, come osserva Vincenzino Siani, presidente della Società Italiana di Nutrizione Vegetariana (Sinve), che nei prossimi giorni, durante il congresso nazionale a Roma, affronterà questi temi.
La cosa importante, è che l’alimentazione, qualunque sia, non diventi una “religione”, altrimenti c’è il rischio di estremizzazioni.
Come una dieta vegana deve essere controllata, così la dieta mediterranea non deve diventare uno stereotipo bloccato, che poi non segue nessuno: lo stile di vita vegetariano è ottimo, ma attenzione a vedere tutto il positivo o il negativo da una parte soltanto.
In tutti gli alimenti c’è qualcosa di “dannoso”: nella frutta c'è lo zucchero, nel latte, i fattori di crescita, nella verdura, i nitrati, nel pesce, il mercurio.
Una dieta varia apporta tutti i nutrienti senza sovraccaricare di sostanze “tossiche”: eliminando interi gruppi di alimenti bisogna fare attenzione a ciò che li sostituisce.
Essere vegetariani o vegani oggi non espone a rischi ed è compatibile con un buono stato di salute, a patto però di non trascurarne i possibili rischi.
Chi sceglie di diventare vegano è invece mediamente più attento e informato, per evitare carenze di ferro, bisogna sapere che i vegetali contengono fitati che ne riducono l’assorbimento e che per migliorarlo occorre associare cibi ricchi di acido citrico.
La dieta vegana è meglio di quella della maggioranza della popolazione, che esagera con i grassi, soprattutto saturi, e con la carne.
La vera minaccia per la salute oggi non sono tanto le proteine animali, ma i troppi zuccheri, essere vegetariani o vegani è insomma una buona scelta per restare sani, ma non indispensabile, se tutti mangiassimo meno, non dovremmo rinunciare per forza alla carne o ai latticini per vivere in salute.
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