I pendolari che al mattino si recano a lavoro con la bici o a piedi, non solo sono fisicamente più informa ma anche psicologicamente. Infatti pare che a beneficiarne e soprattutto l'umore e la concentrazione con conseguente miglioramento della resa lavorativa.

Lo studio, fatto dalla University of East Anglia (UEA) e il Centre for Diet and Activity Research (CEDAR) e pubblicato su Preventive Medicine, è stato svolto per circa 18 anni su lavoratori pendolare di età compresa tra i 18 e i 65 anni. Durante questo periodo i ricercatori hanno osservato in queste persone i vari aspetti di vita quotidiana che possono influenzare mente e corpo.

Hanno preso in considerazione, vita familiare, lavorativa, senso di inutilità, notti insonni, reddito economico, figli, cambio di lavoro ecc, ma la cosa che ha portato maggiori sorprese è che ciò che influenza maggiormente la vita di ogni lavoratore pendolare è il tragitto casa-lavoro.

I più infelici e stressati sono quelli che prendono ogni giorno l'automobile, file interminabili nel traffico, semafori rossi e parcheggio pare siano i veri nemici del benessere quotidiano di ogni individuo. Meglio chi usa l'autobus, il tram o il treno, questo perché ha il tempo di rilassarsi, leggere un libro e socializzare, ma la cosa che rende più sereni è la distanza percorsa a piedi dalle varie fermate o stazioni per arrivare a lavoro.

I più felici in assoluto sono coloro i quali ogni giorno "viaggiano" a piedi o in bicicletta. Oltre a mantenersi fisicamente in forma, sono più sereni, più attivi e capaci di aver maggiore concentrazione e quindi di essere più produttivi a lavoro, pare sia proprio per questo che Londra ha lanciato nuovi progetti di piste ciclabili separate e sistemi di trasporto pubblico, come Crossrail.